Il 7 e 8 luglio convegno Anci-Urbact per studiare le buone pratiche di Mantova

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MANTOVA – Il 7 e 8 luglio a Mantova si terrà il primo incontro della Rete Nazionale guidata da Anci, come punto Urbact per l’Italia, per il trasferimento della buona pratica che la città lombarda ha realizzato coinvolgendo i settori dell’arte e della cultura per promuovere la sostenibilità ambientale e la lotta al cambiamento climatico.
Il seminario si svolgerà nella sale delle Capriate del complesso della Basilica di Sant’Andrea. L’incontro sarà aperto mercoledì 7 luglio, alle 14, dai saluti istituzionali da parte degli assessori del Comune di Mantova Andrea Murari e Adriana Nepote e dei rappresentanti di Anci, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Regione Molise (Comitato Nazionale Urbact) e Agenzia per la Coesione Territoriale. Poi prenderanno il via i lavori per “conoscere e capire” il progetto e la presentazione delle 7 città partner. L’incontro proseguirà anche nel pomeriggio con la visita studio alla città e incontri con componenti Urbact Local Group di Mantova per conoscere la buona pratica di C-Change. I lavori continueranno anche per tutta la giornata di giovedì 8 luglio, dalle 9 alle 15.30 circa, sempre nella sala delle Capriate, “per programmare l’esperienza Urbact”.
Il meeting vedrà la presenza del Comune di Mantova, di Anci, del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, dell’Agenzia per la Coesione territoriale, e di amministratori e funzionari dei Comuni vincitori del bando della “National Practice Transfer Initiative”: Cuneo, Sestri Levante, Rovereto, Ferrara, Siena, Avellino e Corigliano-Rossano.
L’obiettivo della due giorni è permettere alle città della nuova rete nazionale di conoscersi e capire la buona pratica sviluppata nell’ambito della rete Urbact C-Change che Mantova ha replicato a sua volta da Manchester. Nel corso dell’incontro sarà possibile condividere le principali politiche locali di collegamento tra i temi della sostenibilità ambientale e il mondo delle imprese culturali e creative nelle città coinvolte.
Gli incontri saranno divisi in diverse sezioni con momenti conoscitivi e attività pratiche, esercizi di programmazione e visite dei luoghi simbolo della città coinvolti in questi anni.
Prendendo spunto da Manchester, Mantova ha sviluppato in questi anni nuove politiche locali e una migliore governance urbana per ridurre le emissioni di CO2 a partire dal coinvolgimento dei settori dell’arte e della cultura per coinvolgere i cittadini sui temi ambientali. Tra le azioni realizzate da Mantova figurano l’organizzazione di festival e eventi a impatto zero, trasformandoli in veicoli di promozione delle tematiche ambientali, e la definizione di azioni di formazione sui temi ecologici e degli appalti verdi per gli operatori dei settori dell’arte e della cultura.

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