MANTOVA – Comune, Mantova 1911, Sant’Egidio San Pio X e San Lazzaro hanno presentato quest’oggi il piano di riorganizzazione dei campi da calcio del territorio cittadino. A Borgochiesanuova sorgerà il centro sportivo di Mantovanello e una Fondazione sportiva gestirà l’area del Migliaretto.
Negli ultimi 6 anni l’amministrazione comunale ha investito 8 milioni di euro per mettere a norma, rifare e realizzare nuovi impianti sportivi in città. Con questo accordo si fa un passo ulteriore per la condivisione, con le società interessate, per concordare una politica tesa alla maggiore efficienza degli impianti e per assicurare al patrimonio pubblico la valorizzazione adatta e una corretta e costante manutenzione. Nell’interesse degli stessi soggetti sportivi e dei giovani.
Questo percorso di riorganizzazione nasce dunque parallelamente al progetto di realizzazione del Parco del Te, cha ha ottenuto 5 milioni di finanziamento dal Mibact. Nelle intenzioni di via Roma, questo nuovo assetto andrà a risolvere problemi che si protraggono da anni, dando nuove opportunità al calcio mantovano.
Il Mantova 1911, per esempio, da anni usa campi dislocati in diverse zone e comuni. Già da tempo la società biancorossa aveva espresso il desiderio di investire nel nuovo “Mantovanello”, individuato, come è noto, nell’area oggi concessa al San Lazzaro. L’Aciemme è pronta ad investire un milione di euro nell’opera. Già a maggio i primi lavori, col rifacimento e l’adeguamento di alcuni campi.
San Lazzaro e Sant’Egidio San Pio X, due realtà che assieme coinvolgono 400 tesserati alle sezioni calcistiche, invece gestiranno, mantenendo le entità societarie separate, l’area del Migliaretto tramite una fondazione sportiva. Sull’area del Migliaretto è in programma un investimento di circa 1,3 milioni per rifare completamente spogliatoi, magazzini, campi e per la realizzazione di un campo sintetico da 11 e uno da 8. Una spesa di riqualificazione necessaria da parte dell’amministrazione, a 30 anni dalla realizzazione. La fondazione sarà aperta anche ad altre realtà che gestiscono impianti in zona Migliaretto (rugby, motocross, campo scuola).
“E’ una sfida ambiziosa costruita con le società – ha sottolineato il sindaco Mattia Palazzi – con chi ogni giorno fa sport e fa stare insieme i nostri ragazzi. Un investimento complessivo di circa 3 milioni tra pubblico e privato. Di fatto si darà vita a due nuovi centri sportivi. Con questa operazione il capoluogo e le sue società sportive calcistiche saranno più forti e attrattive”.
“È un Mantova in continua crescita quello che compie, oggi, un grande passo nella pianificazione del proprio futuro – ha fatto sapere il Presidente Mantova 1911 Ettore Masiello -. Come Presidente sono orgoglioso di portare il Club, per la prima volta nella sua storia, ad ottenere un proprio centro sportivo. Un risultato straordinario, che conferma la solidità di una Società proiettata a costruire un Mantova all’avanguardia. Il raggiungimento di un obiettivo di grande valore e prestigio come questo si è reso possibile solo grazie al solido sostegno degli enti locali, come la giunta comunale del sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il Centro Polisportivo Culturale San Lazzaro del Presidente Angelo Valenza. A loro rivolgo un caloroso grazie a nome di tutto il Mantova 1911, da oggi più forte e pronto ad affrontare le sfide più affascinanti: quelle del domani”.
“Siamo contenti di questo progetto che ci aiuterà a crescere – ha aggiunto il vicepresidente del S.Egidio S.Pio X Murari -. Gestiremo un centro completamente ristrutturato in collaborazione tecnica e organizzativa con la San Lazzaro, uno tra i più belli di Mantova e questo è certamente un motivo di orgoglio per tutto il nostro settore giovanile, oltre a rappresentare un motivo in più per continuare a darci da fare per il bene dei nostri ragazzi. Le singole società resteranno attive, ma da questa collaborazione sul campo nascerà il centro scuola calcio più grande di tutta la provincia”.
“Come San Lazzaro – ha concluso il presidente biancoceleste Angelo Valenza – partecipiamo con convinzione a questo progetto perché da una parte è coerente con il nostro scopo associativo e dall’altra, grazie alla sinergia con altri operatori, ci permette di ampliare l’opera rivolta all’intera comunità”.
Il sogno di patron Valenza, sarebbe quello di poter sfruttare la riqualificazione del centro sportivo del Migliaretto per poter ospitare un Centro Tecnico Federale, per migliorare ulteriormente a livello qualitativo la formazione dei ragazzi.