Il Comune di Mantova sostiene tale progetto visto anche il ruolo di ente capofila della Rete territoriale interistituzionale per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza contro le donne e il sostegno delle vittime di violenza di genere e dei loro figli minori della Provincia.
Mantova, approvato il progetto C.l.a.r.a. per le donne vittime di violenza
MANTOVA – La giunta di via Roma ha approvato la scheda di intervento e il piano finanziario per il progetto “Clara – Casa, Lavoro, Autonomia, Rete e Aiuto”, presentati dal Comune, che prevede un ampio programma di interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e per l’accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza a favore delle donne che sono state vittime di aggressioni.
Il piano finanziario prevede un costo totale dell’intervento di 39.245 euro che vengono suddivisi per l’area inserimento lavorativo, circa 27mila euro, e l’area di sostegno all’autonomia, circa 12mila. Gli enti che sostengono tale progetto sono la Cooperativa Sociale Onlus Centro Donne Mantova, l’Associazione Centro di Aiuto alla Vita (Cav) e l’Associazione Volontarie del Telefono Rosa di Mantova Onlus.
Il progetto intende affrontare i bisogni emersi nell’ambito della Rete territoriale interistituzionale antiviolenza di Mantova, in relazione sia alla situazione delle donne vittime di violenza di genere con caratteristiche di fragilità-vulnerabilità connesse a problemi socio-economici/occupazionali, familiari e relazionali, che alla necessità di integrazione del sistema dei servizi territoriali per una presa in carico integrata.
L’obiettivo generale del programma è accrescere e migliorare l’offerta di percorsi di empowerment economico finanziario, lavorativo e abitativo per rafforzare il legame tra l’uscita dalla violenza e il recupero della piena autonomia delle donne, sotto il profilo occupazionale economico e sociale.
“Considerato che l’indipendenza economica e abitativa – ha detto l’assessore comunale Chiara Sortino – sono fattori chiave per il successo dei percorsi di fuoriuscita dalla violenza e per il raggiungimento dell’autonomia personale, siamo soddisfatti del risultato ottenuto al fine di poter potenziare con questo nuovo progetto l’esperienza maturata con il precedente programma Casa-Lavoro”.