MANTOVA – La Giunta comunale di Mantova martedì 3 ottobre ha rideterminato le tariffe per i servizi bibliotecari e archivistici. I servizi bibliotecari e archivistici offrono alla cittadinanza varie prestazioni a domanda individuale come le ricerche d’archivio, la fotocopiatura dei documenti originali, la stampa dal pc, il prestito interbibliotecario e la fornitura dei documenti sia a livello nazionale che internazionale, la riproduzione delle immagini, eccetera.
“Da più di 20 anni le tariffe non sono mai state toccate – ha commentato l’assessora alle Biblioteche civiche Alessandra Riccadonna -. Si è ravvisata la necessità di rideterminare le tariffe per tali servizi a partire dal 1° gennaio 2024 per adeguarle ai bisogni mutati della collettività, all’evoluzione della tipologia dei servizi offerti e delle tecnologie utilizzate”.
“Si è anche deciso – ha proseguito – di mantenere le esenzioni previste dal pagamento della tariffa per il diritto di ricerca relativamente alle associazioni e organizzazioni non lucrative, onlus, per le Pubbliche Amministrazioni, per le ricerche per motivi di studio, per gli enti, le società e le aziende con le quali intercorrono accordi con il Comune di Mantova e che svolgono funzioni di pubblica utilità e che gestiscono servizi pubblici. Il tutto in previsione anche di una revisione del regolamento del servizio e di costruzione della carta dei servizi delle biblioteche civiche”.
Vediamo qualche esempio. Per i servizi bibliotecari rimarranno uguali i costi della riproduzione delle immagini della fototeca in formato digitale, come pure il prestito interbibliotecario non in convenzione. Rimarrà gratuito il prestito interbibliotecario in convenzione. Sono stati resi gratuiti servizi basilari come l’utilizzo delle postazioni informatiche. Sono leggermente aumentati i costi delle fotocopie per l’incremento dei prezzi della carta. Per i servizi archivistici, l’unico aumento riguarda le ricerche inerenti le pratiche edilizie. Le altre tariffe sono rimaste invariate.