Mantova, in arrivo nuove biciclette elettriche per potenziare il servizio di bike sharing

MANTOVA – La Giunta Palazzi, nella seduta tenutasi mercoledì 13 maggio, in via telematica, ha approvato la modifica alla convenzione con Aster srl per i servizi di mobilità sostenibile nella parte che riguarda il servizio di “bike sharing”.
Vista l’emergenza sanitaria Covid-19 in corso e dato che la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza sanitaria necessita la revisione di alcune modalità di mobilità, al fine di contrastare una preannunciata contrazione e limitazione del trasporto pubblico locale (tra cui anche le navette che svolgono il servizio di trasferimento al centro-storico dai principali parcheggi di interscambio cittadini), l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno favorire l’utilizzo della bicicletta (in tutte le sue varianti) al fine di contrastare l’utilizzo massiccio dell’auto privata.
La Giunta pertanto ha ritenuto necessario, viste le nuove esigenze di mobilità derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19, affidare ad Aster srl una ottimizzazione ed integrazione del servizio bike sharing, coniugando il risparmio economico con l’efficientamento del servizio stesso. E’ stata così autorizzata la modifica del “Contratto di servizio con Aster srl riguardo ad alcuni servizi di mobilità sostenibile contenuti nel progetto integrato La Grande Mantova si muove sostenibile” che consiste in una integrazione del servizio “free floating” con tali caratteristiche:

  • una flotta mista di biciclette a pedalata muscolare dotata di almeno 150 biciclette a pedalata assistita (e-bike);
  • una tecnologia smart e che possa permettere una integrazione anche con altri sistemi di mobilità;
  • biciclette poco vandalizzabili;
  • eventuale differenziazione del prezzo del noleggio in base alla strategia di gestione da condividere con lo stesso Comune di Mantova;
  • eventuali costi aggiuntivi sulle tariffe, se parcheggiate fuori dalle aree operative, al fine di preservare alcune zone monumentali della città.

La Giunta ha dato atto alla copertura della spesa per tale integrazione di 20.000 euro che si aggiungono ai 40.000 euro già previsti nel contratto di servizio con Aster, per un totale quindi di 60.000 euro per l’annualità 2020.
“Per far fronte all’esigenza di mobilità – ha evidenziato l’assessore alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi – che in questa nella Fase 2 sarà sempre più crescente e che aumenterà sicuramente nella successive fasi, in un’ottica anche di aiutare la ripartenza della vita della città, abbiamo deciso di potenziare il servizio di bike sharing introducendo biciclette a pedalata assistita che possano essere utilizzate anche delle persone meno allenate e che permetteranno a tutti i cittadini e visitatori di percorrere più chilometri nella nostra città. Il nostro obbiettivo è di avere a regime 200 bici a pedalata assistita e 200 bici non assistite ma più leggere di quelle attuali. La scelta è, inoltre, strategica alla luce del bonus mobilità annunciato dal Governo del DL Rilancio che attribuisce anche ai mantovani 500 euro di bonus non solo per l’acquisto di biciclette ma anche per pagare abbonamenti di servizi in sharing. In sostanza, sulla base di quanto indicato dal Governo l’utilizzo delle e-bike che stiamo prendendo fino a fine anno sarà rimborsato. Sono convinto che le e-bike sia in sharing che private avranno un boom di utilizzo a Mantova così come nel resto d’Italia nell’epoca post Covid19″.
Il DL Rilancio stabilisce che il bonus è riconosciuto ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia e nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti. E’ pari al 60 per cento della spesa sostenuta e comunque non superiore a 500 euro, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché per l’acquisto di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel, ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. Tale buono mobilità può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste. Al riguardo, si prevede lo stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro per l’anno 2020, per un totale di 120 milioni di euro per tale annualità. “Per gli anni 2021 e seguenti – dice la nota governativa – il programma incentiva il trasporto pubblico locale e regionale e forme di mobilità sostenibile ad esso integrative a fronte della rottamazione di autoveicoli e motocicli altamente inquinanti. Si prevede che il buono venga riconosciuto per la rottamazione della tipologia di autovetture e di motocicli indicati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020; tale buono può essere impiegato anche per l’acquisto di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel. Inoltre, il decreto amplia la normativa vigente che prevede il finanziamento di progetti per la creazione, il prolungamento, l’ammodernamento e la messa a norma di corsie riservate per il trasporto pubblico locale, ricomprendendo anche le piste ciclabili”.