MANTOVA – Da domani, venerdì 10 aprile i volontari messi in campo dal Comune di Mantova inizieranno a distribuire un Kit contenente 2 Mascherine chirurgiche certificate e gratuite per ogni componente del nucleo familiare.
Queste mascherine chirurgiche ricordiamo sono state acquistate dal Comune grazie alle donazioni di imprenditori del nostro territorio.
La distribuzione avverrà nelle cassette postali e porta a porta in tutti i quartieri della città. Un’operazione importante e articolata coordinata dalla Polizia Locale e che vede in azione oltre 140 volontari. Ad affiancare la Polizia Locale infatti ci saranno Esercito, Vigili del Fuoco, altri dipendenti comunali dei vari settori, Protezione Civile e numerose associazioni come l’Associazione Borgo Angeli, Rugby Mantova, Uisp, Arci, Rabin.
Le mascherine sono chirurgiche e certificate CE, vengono distribuite in confezioni termoretratte contenenti ciascuna 2 mascherine e un vademecum per l’utilizzo. Questi sistemi di protezione nascono tutti per essere monouso, così anche le mascherine chirurgiche, tuttavia possono essere riutilizzate se l’uso che se ne fa è di breve periodo, come ad esempio andare a fare la spesa o in farmacia. In questo caso è sufficiente sanificarle con prodotti specifici a base di alcool che però sono difficili da trovare, ma anche con lavaggi in acqua a non oltre 45° centigradi con detergenti leggeri per un massimo di 3 volte.
IL CALENDARIO DELLA DISTRIBUZIONE
La distribuzione avverrà nelle giornate di venerdì e sabato in tutta la città, via per via.
Venerdì 10 aprile
- Castelletto Borgo, Formigosa, Valdaro e Zona industriale
- Borgochiesanuova, Dosso del Corso, Migliaretto e Trincerone
- Ponte Rosso, Colle Aperto, Montata
- Cittadella e Gambarara
- Frassino, Lunetta, Castiona, Virgiliana e Boccabusa
- Belfiore e Borgo Angeli
- Due Pini e Pompilio
- Te Brunetti
- Valletta Valsecchi e Fiera Catena
Sabato 11 aprile
- Centro
- Valletta Paiolo
E’ previsto anche un numero verde 800 50 54 54 per chi non riceverà il Kit perché fuori casa per lavoro o perché semplicemente domiciliato e quindi non registrato tra i residenti.