Qualità scuole e servizi, Legambiente: Comune di Mantova al top in Italia

MANTOVA – Il Comune di Mantova tra i primi cinque capoluoghi italiani negli interventi sulle scuole e nel politiche per il diritto allo studio. Tra i primi 5 comuni italiani in ben tre categorie: la spesa per i progetti educativi, le manutenzioni ordinarie e sugli investimenti per progetto dedicato agli under 14. Inoltre nella sezione dell’indagine di Legambiente dedicata alle buone prassi si parla diffusamente della misura Nidi comunali gratis per tutti.

E’ quanto emerge dal rapporto Ecosistema scuola di Legambiente presentato oggi in una diretta streaming alla quale è intervenuta per raccontare la visione e l’esperienza concreta mantovana l’Assessore Serena Pedrazzoli. I dati oggetto del rapporto di riferiscono al 2022, e quindi non tengono conto delle tante opere realizzate in questi due anni dall’amministrazione sul fronte dell’edilizia e dei servizi scolastici, come ad esempio la nuova scuola di via Grayson e la dotazione di molte scuole di pannelli fotovoltaici.
Guardando ai punti di forza, Mantova si è soprattutto distinta a livello nazionale per avere introdotto i nidi comunali gratuiti per tutti.
Illustrando le eccellenze mantovane, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli ha evidenziato le migliori performance dei servizi comunali a partire da quelli previsti dal Patto educativo di Comunità, per proseguire con le aperture per il doposcuola, gli spazi ludici, la formazione del personale educativo, il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Sono stati citati anche i laboratori di prevenzione del cyberbullismo e per l’alfabetizzazione per le giovani donne straniere, insieme a numerose altre attività. “Da 8 anni investiamo tantissimo nelle scuole – ha rimarcato il sindaco Mattia Palazzi – perché è lì che si forma il futuro e dobbiamo voler bene al futuro”.

“Fondamentale la cura degli edifici, la costruzione di nuovi edifici altamente performanti ma anche flessibili in termini di spazi sia per un uso prettamente didattico che per un uso post scuola – aggiunge l’assessore Serena Pedrazzoli -. Abbiamo ampliato gli spazi e gli orari di apertura dei plessi scolastici con progetti di scuola e post scuola per colmare il gap di povertà educativa. Continuano ad investire in termini di spazi e di servizi. Essere nelle top five di questi requisiti ci rende fieri di come stiamo lavorando”.

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