Mantova, il Consiglio Comunale dà l’ok ai bilanci di Aspef e Aster

Osservazioni linee programmatiche, centro destra:

MANTOVA – Ha preso il via la maratona per la discussione sul bilancio di previsione 2024 e sul triennale del Comune di Mantova. Ieri, prima serata, è stata dedicata ai conti di Aspef e di Aster, le due società al cento per cento del Comune, la seconda in house. Nel primo caso il documento è passato con 20 voti a favore e 6 astensioni. Il piano industriale di Aster ha avuto l’ok del Consiglio comunale con 20 voti a favore e 6 voti contrari.

Inoltre, è stato approvato il nuovo regolamento dell’imposta di soggiorno che prevede anche gli aumenti delle tariffe. I sì sono stati 21 e i no 6.

Via libera anche alle nuove aliquote Imu 2024 con 20 sì, 6 no e un astenuto.

Il Consiglio torna a riunirsi questa sera per affrontare l’ultimo punto riguardante il bilancio dell’Ente.

Nel frattempo, è stato siglato nei giorni scorsi l’accordo sul bilancio tra Comune e sindacati. L’incontro, tenutosi presso la sede del Comune di Mantova, ha visto al tavolo per l’Amministrazione il vicesindaco e assessore al bilancio Giovanni Buvoli, l’assessore al Welfare Andrea Caprini, l’assessore ai Lavori Pubblici e Politiche abitative Nicola Martinelli, all’Istruzione l’assessore Serena Pedrazzoli e alla Polizia locale e mobilità l’assessore Iacopo Rebecchi. Per i sindacati erano presenti Roberta Franzini per la Cgil, affiancata da Rita Bonizzi e Alda Ferrari dello Spi, per la Cisl il segretario Dino Perboni e Cesira Chittolini, per la Uil Paola Biacca.

Oggetto del confronto sono stati i punti che costituiscono le colonne portanti del bilancio, nello specifico il tema delle politiche sociali, anziani, minori, disabili, famiglie, giovani, lavoro e pari opportunità che vedono un impegno sempre crescente da parte dell’Amministrazione con uno stanziamento per il 2024 di oltre 10 milioni di euro, le politiche tributarie che hanno visto la riconferma di tutte le agevolazioni sull’Irpef comunale senza alcun aumento e vedono rimanere invariata anche l’Imu sulle abitazioni confermando tra le altre anche le agevolazioni sui contratti a canone concordato e sugli immobili commerciali. Nel corso dell’incontro sono, inoltre, state presentate dall’Amministrazione anche le novità sul fronte delle entrate, inerenti i pass auto e l’imposta di soggiorno, che registrano un incremento resosi necessario dall’aumento dei costi che gravano sul bilancio del Comune come quelli energetici, l’inflazione, costi dei servizi e del personale, oneri finanziari e tassi d’interesse, oltre che dal pesante taglio deciso dal Governo sui trasferimenti destinati ai bilanci dei Comuni.

Particolare interesse ha destato la presentazione del piano al diritto allo studio, che vale complessivamente 5 milioni e 700 mila euro, dove trovano conferma la misura Nidi comunali Gratis, le convenzioni con i nidi privati e le scuole dell’infanzia paritarie e l’assistenza ad personam per l’integrazione degli alunni disabili.

Inoltre, è stata anche sottolineata l’importanza strategica dello sviluppo del Polo Universitario per il quale l’Amministrazione contribuisce ogni anno con un investimento di 660 mila euro destinato alla Fum. Questa particolare attenzione da parte del Comune ha contribuito alla nascita di quattro nuovi corsi di laurea ai quali se ne aggiungeranno altri due il prossimo anno.

“Anche quest’anno abbiamo raggiunto l’obiettivo di piena condivisione con le sigle sindacali delle linee strategiche che caratterizzano il nostro bilancio – spiega Buvoli – confermando l’impegno da parte dell’Amministrazione di continuare ad implementare i servizi per i cittadini nonostante un forte appesantimento dei costi generalizzati a carico anche dei Comuni”.