Turismo, al via il tavolo di lavoro per sviluppare nuove sinergie tra Mantova e il Garda

MANTOVA – Nascono nuovi e stretti legami tra la città di Mantova e la sponda bresciana del Lago di Garda. Questa mattina, presso lo Spazio Te a Palazzo Te, infatti, si è svolto un tavolo di lavoro che ha visto cooperare il Comune di Mantova con il Consorzio Lago di Garda Lombardia, uno tra i più grandi d’Italia, per studiare nuove strategie e mettere in campo azioni che possano sviluppare maggiormente il flusso turistico. L’obiettivo principale è quello di coinvolgere gli associati al Consorzio nella promozione della città di Mantova.

I saluti iniziali sono stati portati dal vicesindaco Giovanni Buvoli che ha illustrato ai presenti tutte le eccellenze del Capoluogo virgiliano ed elencato tutte le azioni che sta portando avanti l’Amministrazione comunale, in collaborazione con enti, associazioni e operatori, sul versante del turismo. “Abbiamo molte idee per unire maggiormente i nostri territori – ha detto Buvoli – e per attivare strategie che possano mirare ad incrementare maggiormente il nostro futuro turistico. Naturalmente, i nostri punti di forza sono il patrimonio storico artistico, le manifestazioni culturali, ma anche il lavoro per valorizzare i progetti di destinazione turistica sostenibile, tra cui Mantova città d’acque e natura e le eccellenze enogastronomiche”. Oltre i collegamenti via acqua, sono sti presi in esame i percorsi ciclabili e gli itinerari di valenza storico-artistica. Infine, il vicesindaco ha fatto sapere che presto presso l’Infopoint dell’aeroporto di Orio al Serio nascerà uno spazio per promuovere anche la città di Mantova.

“Siamo a Mantova oggi per sottolineare la nostra vicinanza e la volontà concreta di trovare proficue collaborazioni – ha detto il presidente del Consorzio Massimo Ghidelli –. Ci sono molte cose da fare insieme e saranno importanti i confronti tra gli enti e gli operatori per sviluppare nuove opportunità di turismo. Questo è un punto di inizio vero di confronto e lavoro tra le nostre realtà e penso che sarà un ‘arricchimento’ per entrambi i territori”.

Poi l’incontro è entrato nel vivo con gli interventi, le esperienze e le riflessioni dei vari imprenditori, associazioni e operatori turistici del territorio del Garda, in particolar modo dei professionisti del settore alberghiero, tour operator specializzati in incoming turistico nazionale e internazionale, specialisti del bike e del turismo culturale. Tante proposte concrete sono uscite durante gli interventi che si sono succeduti in quasi tre ore di tavolo di lavoro. Per esempio, quella di aprire il nuovo Infopoint della stazione ferroviaria di Desenzano, che verrà installato a giorni, non solo al mirato materiale informativo sulla città (eventi culturali, mappa delle ciclovie, servizi di navigazione e per il cicloturismo), ma anche al personale mantovano dedicato alla promozione turistica della città virgiliana. Altri temi affrontati sono stati il turismo “fuori stagione”, i trasporti e i collegamenti, le ciclovie e la formazione del personale ricettivo.

La riunione operativa, quindi, è stata un’importante occasione di confronto per promuovere iniziative e trovare strategie comuni utili.

“Certamente un incontro importante per la promozione e lo sviluppo turistico del nostro territorio, un punto di partenza concreto che getta le basi per una futura e solida collaborazione” ha affermato Gianluca Bianchi, presidente di Federalberghi-Confcommercio Mantova. “Il lago di Garda – ha continuato – con i suoi 25 milioni di presenze è il bacino cui guardiamo da sempre con molto interesse: deviare su Mantova anche solo una fetta di questi flussi rappresenterebbe una svolta per l’intera filiera turistica virgiliana. Noi abbiamo bisogno del Garda, ma anche il turismo gardesano ha bisogno di Mantova: la nostra città e il suo territorio, con il suo sterminato e diversificato patrimonio fatto di arte, storia, cultura, natura, enogastronomia, rappresenta senz’altro un arricchimento per i molti turisti che soggiornano sul lago. Per questo occorre puntare sul potenziamento dei collegamenti tra i due territori”.

“Esprimo grande apprezzamento per il lavoro finora svolto dal sistema Mantova per lo sviluppo del turismo e la capacità di sfruttare opportunità e potenzialità come la nuova sinergia con i vari Consorzi gardesani e soprattutto con il Consorzio Garda Unico – ha aggiunto Paolo Artelio dell’analogo consorzio veneto-. Il lago di Garda – ha precisato-, insieme alle sue città d’arte d’intorno e di altissima qualità, possono, anzi, devono costituire una squadra vincente finalizzata a promuovere al massimo le destinazioni, incrementare presenze e permanenza media, e diventando una destinazione unica sempre più competitiva sul mercato turistico internazionale”.

Gli interventi della giornata, prima dei saluti finali e dei ringraziamenti da parte del vicesindaco Buvoli e dell’assessore Iacopo Rebecchi, sono stati chiusi dallo storico direttore del Consorzio gardesano Marco Girardi che si è autodefinito “soldato” in prima linea sul fronte del turismo, ed ha spronato tutti i presenti, mantovani e non, a proseguire in fiducia, garantendo la massima collaborazione e nuovi tavoli di lavoro.

Il Consorzio nacque nel 2000 per fare sistema tra le realtà pubbliche e private afferenti alla sponda occidentale del Benaco, con lo scopo di unire, dare visibilità e avere forza negoziale nei confronti dei grandi tour operator internazionali.

Un organismo che annovera tutti i 23 Comuni gardesani, oltre a quello di Montichiari ed ai capoluoghi di Brescia e Mantova, pro loco e consorzi di tutela (come quello del vini del Lugana e della Valtènesi, il Grana Padano, l’Alpe del Garda), realtà culturali e fondazioni come Il Vittoriale e la Ugo da Como. Inoltre, circoli vela, soci privati, albergatori, agenzie di viaggio, per un totale di oltre 500 realtà tutte legate dal denominatore comune dell’indotto “turismo”.