105 candeline per Secondo, sopravvissuto alla spagnola e al covid. “Ho imparato a fare le video chiamate”

Ha superato indenne non solo il coronavirus, ma anche l’influenza spagnola del 1918.
Già, perché Secondo Bertotti,  ieri ha compiuto 105 anni ed ha festeggiato insieme alla moglie 96enne Edvige sposata nel 1945: “Sono riuscito a passare indenne la micidiale influenza spagnola degli Anni Venti del secolo scorso” ricorda l’uomo, nato il 18 maggio 1915 a cui la mente torna a oltre un secolo fa, ad una chiesetta sconsacrata dove durante la terribile epidemia venivano portati gli ammalati.
Anche il coronavirus mi ha finora risparmiato. Per un anziano, questa lunga quarantena è stata meno difficile da superare. Come d’abitudine non sono uscito da casa, mia figlia ha fatto massima attenzione ad osservare tutte le precauzioni”.
Come se non bastasse l’uomo, che ora abita a Sillavengo con la figlia nel novarese, si è lasciato alle spalle anche un tumore alla gola di cui è stato operato nel 1988 e ha dovuto fare una lunga rieducazione per poter riprendere a parlare.
“Ho imparato a fare anche le video chiamate con nipoti e pronipoti” ha raccontato sorridente l’anziano