Secondo un’indagine di Facile.it e riportata da Sky tg24, sono circa 3,4 milioni gli italiani che, fra il 2020 ed il 2021, hanno scelto la compagnia di un cane per alleggerire il peso delle restrizioni da Covid. Ma adesso, circa 117mila bestiole sono state restituite o cedute ad altre persone. La ragione principale, sempre secondo l’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, è che l’animale è troppo complesso da gestire.
L’impennata di adozioni si è registrata durante il lockdown con un 28,3% che ha dichiarato di averlo preso per alleggerire lo stare chiusi in casa, mentre il 5,7% ha ammesso di averlo fatto per aggirare le restrizioni, vedi il fatto che si poteva uscire, anche in pieno lockdown per far fare i bisogni al proprio cane.
Una volta finito il lockdown però il 63% delle persone lo ha “resituito” perchè si sono resi conto che l’animale diventava troppo complesso da gestire e quindi non lo volevano più, in altri casi, invece, la decisione è stata presa a seguito di danni materiali causati dall’animale (37%) per cui la povera bestiola è stata riportata dove è stata presa o ceduta ad altre famiglie.
Sommando cani e gatti, il numero complessivo di italiani che hanno preso un animale negli ultimi 2 anni sale a poco più di 5 milioni, vale a dire il 23,2% di coloro che hanno un compagno a 4 zampe. L’impennata maggiore è stata nel Nord Ovest con un 38,4% (a fronte del 24,5% rilevato a livello nazionale).