MANTOVA – Si terranno domani pomeriggio in piazza Alberti le celebrazioni per i 100 anni dello scoutismo cattolico mantovano. Nel settembre del 1923 nasceva il Mantova 1, il primo gruppo scout della città. Ragazzi giovani del centro che si sono riuniti seguendo la scia di Baden Powell, il fondatore dello scoutismo nel 1907. Di certo quello degli anni ’20 non era un periodo sempolicissimo per diffondere la cultura dell’associazionismo, ma anche in provincia di Mantova tra Goito, Ostiglia e Sermide, sono nati altri gruppi.
Il boom a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Nel 1974 la nascita dell’Agesci (dalla fusione di ASCI e AGI) e di molti gruppi, tutt’ora attivi. Ogni gruppo con un fazzolettone diverso e una guida spirituale di riferimento. In città oltre a don Claudio Bergamaschi si ricordano soprattutto don Tenca per il Mantova 2 nella Parrocchia di San Martino e Mons. Rosa per il Mantova 7 nella Parrocchia di Ognissanti. Più avanti la costituzione del Mantova 10 in San Pio X e in altre parrocchie. Così come in provincia da Roverbella a Viadana, Asola, Castel Goffredo, Borgo Virgilio. Gruppi che hanno accolto generazioni di giovani condividendo i valori della fede, dell’amicizia, dello spirito di servizio verso il prossimo, nel rispetto di una serie di tradizioni che si sono tramandate nel tempo. Oggi l’Agesci mantovana vanta 21 gruppi sparsi per tutta la provincia, con 2.500 censiti.
L’apppuntamento è per domani alle 16 in Piazza Alberti con stand e giochi. Alle 18.30 la messa in Sant’Andrea. A segyuire una cena (a numero chiuso) e dalle 21.00 la musica dei Baden’s Power.