20 anni fa ci lasciava Papa Wojtyla: riviviamo la sua visita a Mantova nel giugno ’91. VIDEO E FOTOGALLERY

MANTOVA – Sono passati 20 anni dalla morte di Giovanni Paolo II, uno tra i grandi protagonisti della storia della seconda metà del Novecento, il primo Papa straniero dopo 455 anni, nonchè primo pontefice polacco e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo più lungo in assoluto, dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo.
A distanza di 20 anni dalla sua scomparsa vogliamo ricordare Papa Giovanni Paolo II, che fu proclamato Santo il 27 aprile 2014 da Papa Francesco, rievocando la sua visita a Mantova del 22 e 23 giugno 1991.  Wojtyla arrivò in terra virgiliana  in occasione dei 400 anni dalla morte di San Luigi Gonzaga, il santo mantovano patrono della Gioventù verso il quale il pontefice aveva una profonda devozione.
Rimase a Mantova due giorni, fatto straordinario visto che praticamente tutte le sue visite nelle città italiane erano limitate a una sola giornata. Ma fu proprio il pontefice, nonostante qualcuno dei suoi più stretti collaboratori lo avesse sconsigliato, a voler rimanere per due intere giornate.
Atterrò in elicottero la mattina di sabato 22 giugno 1991 allo stadio Martelli dove lo accolse l’allora vescovo Egidio Caporello, poi visitò il centro storico con il discorso alla città in Piazza Erbe, quindi l’ingresso nella basilica di Sant’Andrea dove rimase a pregare davanti ai Sacri Vasi. Nel pomeriggio la partenza per Castiglione delle Stiviere, la visita al Santuario di San Luigi e poi l’incontro memorabile con i giovani di tutta la Lombardia, con quelle parole ripetute più volte “abbiate il coraggio della verità, la verità vi farà liberi”.
La domenica Papa Giovanni Paolo II fece visita al Seminario, poi alla Casa del Sole di San Silvestro, per poi tornare a Mantova per la celebrazione della messa solenne in Piazza Sordello, prima della recita dell’Angelus dal balcone della Torre dell’Orologio in Piazza Erbe. Al pomeriggio l’incontro con i rappresentanti del mondo economico nel piazzale della Belleli sotto un sole cocente che diede lo spunto a Wojtyla per scherzare e improvvisare un discorso più corto di quello ufficiale ma quanto mai diretto ed  efficace. Ultima tappa a Grazie di Curtatone, per la visita al Santuario della Beata Vergine delle Grazie.
La sua visita a Mantova nel 1991 resta una testimonianza concreta del suo instancabile impegno pastorale e della sua capacità di avvicinarsi alle persone con parole semplici ma profonde. Wojtyła non è stato solo un Papa, ma un simbolo di fede, coraggio e verità, un pontefice capace di lasciare un segno indelebile nella storia e nelle coscienze.

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