300 aborti nel 2022 nel Mantovano. Baschieri: il Comune aiuti le donne povere e promuova il festival della famiglia

MANTOVA – Nel 2022 in provincia di Mantova vi sono state oltre 300 donne che hanno deciso di abortire. “Un casistica ripetuta nel tempo che porta un esercito di bambini a non essere messi al mondo nonostante il dilagante problema della denatalità. Nel solo 2020, in Italia, sono state notificate 67.638 IVG, con un tasso di abortività di 5,5 IVG per 1.000 donne”. A spiegarlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Pierluigi Baschieri, primo firmatario di una mozione presentata insieme a tutto il centro destra “a sostegno delle maternità difficili per limitare il numero di interruzioni volontarie di gravidanza dettate dalla povertà economica”. Sarebbero infatti circa la metà del totale gli aborti decisi per problemi economici.
“Vista la situazione sociale e l’alto numero di interruzioni di gravidanza nel Mantovano sarebbe opportuno istituire un fondo di aiuto economico destinato alle donne che intendano aderire ad un progetto sociale personalizzato in grado di evitare l’aborto dovuto alla carenza di risorse economiche e materiali necessarie per affrontare le spese per i primi anni di vita del nascituro. Il Comune ha il potere di istituire un apposito fondo economico da assegnare ai soggetti del Terzo Settore operanti sul territorio comunale in grado di costruire, insieme al competente assessorato alla famiglia , una rete a sostegno delle donne in difficoltà ed in gravidanza. Naturalmente serve l’aiuto di tutti, compresi i consultori della Asst e la Provincia” spiega una nota dei firmatari che aggiungono: “E poi non comprendiamo il ruolo politico di questo assessorato alla famiglia. Pur riconoscendo il diritto della comunità Lgtb a manifestare liberamente nelle loro parate, il finanziamento di 20mila euro elargito dalla Amministrazione comunale all’Arci per l’organizzazione del gay pride lo riteniamo fuori luogo. Un favore alle associazioni vicine alla sinistra di Elly Schlein”.
Per questo chiediamo al sindaco Palazzi e all’assessore Sortino di promuovere anche il  festival della famiglia e della vita in modo da coinvolgere tutte le realtà educative nel territorio mantovano e promuovere importanti iniziative sociali e culturali a sostegno del riconoscimento dell’alto valore della maternità e paternità” concludono i firmatari della mozione.