51enne mantovana si infortuna in montagna, ma l’eliambulanza non riesce a decollare a causa di un drone

CORTINA D’AMPEZZO – Infortunio al un piede per una 51enne di Mantova che stava effettuando un’escursione vicino al lago del Sorapis.
E’ stato il gestore del rifugio Vandelli situato nella conca del Gruppo del Sorapiss delle Dolomiti Orientali, nel territorio di Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, a 1.926 metri di altitudine, a chiamare i soccorsi e ad accompagnarli a piedi sul luogo dell’incidente. E’ così che è arrivata l’eliambulanza Falco, del Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto.
La donna è stato soccorsa e medicata, per lei si sospetta un trauma al piede, nulla di così grave, per fortuna, ma che comunque necessita di accertamenti in ospedale. Una volta caricata in elicottero, le operazioni di soccorso sono state rallentare da un drone, che al momento del decollo stava stazionando sopra il luogo. Impossibile per i soccorritori individuare tra la folla che si era radunata intorno al luogo dell’infortunio, individuare chi fosse il pilota del drone, per questo si è dovuto attendere che si allontanasse.
Da qui l’appello del Soccorso Alpino per sensibilizzare sulla pericolosità della presenza dei droni per i mezzi in volo e per ricordare che vigono normative ben precise sul loro utilizzo.

Il Lago di Sorapis vicino al quale è avvenuto l’infortunio