A Bancole il nuovo Centro de La Quercia per aiutare i ragazzi disabili a inserirsi nella vita sociale e lavorativa

BANCOLE (PORTO MANTOVANO) Oggi più che mai è importante garantire un aiuto a persone con disabilità più o meno gravi per far si che possano integrarsi nei divesi aspetti di vita quotidiana, soprattutto all’interno del mondo del lavoro.
Ed è questo l’impegno assunto dalla cooperativa sociale “La Quercia” grazie al progetto “Ti porto in Quercia”, presentato questa mattina al Centro Socio Ricreativo di Bancole di Porto Mantovano.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenuta dal presidente de La Quercia Fausto Ferriani, si è parlato dell’importanza di avere una struttura che possa aiutare i ragazzi nel loro percorso di crescita. Un cammino il cui obiettivo, grazie anche al fondamentale aiuto degli educatori, è proprio quello di aiutarli ad inserirsi nel contesto sociale.
“Si tratta di un progetto che è stato presentato ai bandi emblematici maggiori di Fondazione Cariplo nel 2022, al quale è stato dato un contributo di 1.000.000 di euro” ha dichiarato Ferriani, il quale ha aggiunto “all’interno di questo luogo faremo confluire due servizi diurni: uno sarà un Centro socio-educativo per 25 persone che saranno aiutate a sviluppare le loro abilità sociali, l’altro sarà un Servizio di formazione all’autonomia, per un massimo di 35 utenti, improntato proprio sull’inserimento al mondo del lavoro”.
Il fatto di poter avere due servizi contigui nello stesso immobile permetterà agli operatori e ai ragazzi della cooperativa di strutturare delle collaborazioni e sinergie sicuramente efficaci per il raggiungimento degli obiettivi educativi e di sviluppo delle autonomie che sono proprie dei due Servizi, seppur con priorità differenti.

L’opera prevede, a Bancole in via Bachelet 72, la ristrutturazione di un ampio immobile (al grezzo) a piano terra e contestualmente un “lavoro di Comunità” che mira al coinvolgimento del territorio, di gruppi ed associazioni. Il nuovo Centro vuole essere infatti un luogo aperto alla comunità, con la possibilità di mettere a disposizione gli spazi per necessità varie e progetti che nasceranno nel confronto, nello scambio tra la cooperativa e il territorio

Il costo complessivo dei lavori, partiti lo scorso maggio, è di € 1.572.000,00 compreso l’acquisto dei mobili, di alcuni automezzi e di tutto quanto sarà necessario per avere una struttura tecnologicamente all’avanguardia nei sistemi di impatto ambientale e di dotazione tecnologica. Il termine dei lavori è previsto per metà 2025. Quest’ultimi sono stati anche proiettati in diretta durante la conferenza, dando modo ai presenti di poter entrare già nel vivo della realizzazione ancor prima che essa abbia un effettivo inizio. Tra il pubblico erano presenti alla presentazione anche il presidente della Provincia Carlo Bottani, la neosindaca di Porto Mantovano Maria Paola Salvarani e il commissario della Camera di Commercio Carlo Zanetti, a dimostranza di come i rappresentanti delle istituzioni del territorio diano molta importanza a questo tipo di progetti sociali. “La nostra realtà è già ben inserita a Porto Mantovano sin dal 2016, per cui questo nuovo Centro sarà un andare avanti con questa fattiva collaborazione” ha concluso Ferriani.