A febbraio nelle scuole mantovane 344 contagiati, 1566 da settembre. Ats: “l’indice di positività è in risalita per la variante inglese”

Alunni fino alla prima media di nuovo in classe da oggi. Il governo lavora al rientro di tutti gli studenti e al calendario estivo

MANTOVA –  A febbraio nelle scuole mantovane si sono registrati 257 studenti positivi, la maggior parte dei quali – 87 – nelle superiori, nonostante queste siano in presenza al 50%. Seguono le scuole primarie con 72, le medie 68, e le scuole dell’infanzia 28. 
Gli studenti isolati sono stati 2282 e le classi isolate 132. A dirlo i dati dell’indagine di Ats Val Padana che evidenzia come a febbraio tra il personale scolastico i positivi siano stati 87 e 24 quelli messi in isolamento. 
Dall’inizio dell’anno scolastico alla fine di febbraio gli studenti mantovani contagiati dal Covid-19 sono stati 1372 mentre 194 sono stati i tamponi risultati positivi tra il personale scolastico. 7611 gli studenti che sono stati messi in isolamento, 717 classi e 153 operatori scolastici.

Provincia di Mantova – dal 1 febbraio a 28 febbraio 2021
Ordine e grado Scuola n. Scuole Popolazione scolastica – dati gennaio 2020 n. Tamponi positivi % di positività
SCUOLA INFANZIA 154 10.149 28 0,28
SCUOLA PRIMARIA 108 19.169 72 0,38
SCUOLA SECONDARIA I GRADO 56 11.786 68 0,58
SCUOLA SECONDARIA II GRADO 66 18.459 87 0,47
384 59.563 257 0,43

 

Scuole  Provincia di Mantova Casi positivi studenti Casi positivi personale scolastico Studenti isolati Personale scolastico isolato Classi isolate
SCUOLA INFANZIA 28 25 326 9 23
SCUOLA PRIMARIA 72 30 665 15 39
SCUOLA SECONDARIA I GRADO 68 14 717 0 37
SCUOLA SECONDARIA II GRADO 87 18 573 0 33
257 87 2281 24 132

 

Andamento dati dal 01/09/2020 al 28/02/2021

 

Situazione scuole da 01/09 a                           24/10 da 25 /10 a 07/11 da 08/11 a 22/11 da 23/11 a 11/12 da 12/12 a                           31/01 da 01/02 al                       28/02 da 01/09/2020 a 28/02/2021
Casi positivi totali 88 189 238 223 484 344 1566
Casi positivi studenti 75 184 225 202 429 257 1372
Casi positivi personale scolastico 13 5 13 21 55 87 194
Studenti isolati 1396 983 717 712 1522 2281 7611
Personale Scolastico isolato 41 38 13 15 22 24 153
Classi isolate 87 161 202 44 91 132 717

 

Ats sottolinea che: “L’impatto sulla scuola, dato dalla somma dei casi positivi e di quelli isolati, si colloca ora sopra il 15%, con un indice di positività che, dopo il calo della prima metà di febbraio, sembra ora essere di nuovo in risalita e si posiziona intorno al 10%. Come negli altri territori, l’aumento dei casi dell’ultimo periodo è sicuramente sospinto dalla variante inglese, trovata (come nella popolazione adulta) in poco meno di un terzo dei campioni genotipizzati”.
“È opportuno evidenziare che nonostante le Scuole Secondarie di II grado abbiano attiva la DAD secondo le disposizioni vigenti, il numero di positivi riscontrato nel mese di febbraio è ancora il più alto rispetto agli altri ordini di scuole; si può però affermare che la riduzione della presenza a scuola ha consentito di isolare un numero inferiore di persone e di classi.Il numero dei tamponi eseguiti è costantemente intorno ai 1300 test alla settimana e, al fine di intervenire in modo ancora più efficace nell’individuazione di eventuali casi Covid-19 positivi e prevenire l’insorgenza di possibili focolai in ambito scolastico e familiare, è in fase di avvio sperimentale, nei prossimi giorni, il “Servizio di Prenotazione Tampone Antigenico Covid-19 per le Scuole” avviato da Regione Lombardia, che offre a tutti gli studenti di età compresa tra 14 e 19 anni e al personale scolastico della Scuola Secondaria di Secondo grado, la possibilità di accedere alla prenotazione gratuita di tamponi antigenici (test rapidi)” continuano da Ats

“Complessivamente, come emerge dal grafico sottostante i dati riconfermano – prosegue Ats – che l’andamento dell’epidemia nella scuola è simile a quello del resto della popolazione, collocandosi però su dei valori nettamente inferiori.

Il grafico sotto riportato mostra infatti che la seconda ondata ha impattato soprattutto sulla parte più anziana della popolazione mantovana (almeno fino all’inizio delle vaccinazioni nelle RSA), mentre le curve dei nuovi casi nelle altre fasce d’età sono praticamente sovrapposte, con i più piccoli colpiti in misura minore rispetto agli altri. Tutto ciò a riprova che la scuola riflette il contesto cui appartiene piuttosto che amplificare la diffusione epidemica, per altro in coerenza con quanto già osservato in altri Paesi europei che hanno adottato politiche meno restrittive su questo comparto.

Attività di Screening nelle scuole

 A partire dal mese di novembre 2020, ATS della Val Padana ha proposto ed organizzato – nelle provincie di Mantova e Cremona – 42 interventi di screening nel setting scolastico; questi sono stati realizzati in ottica preventiva, proattiva ed estensiva rispetto alle attuali indicazioni, ed indirizzati agli alunni di scuole interessati da casi di positività accertati, ancorché non destinatari di misure di quarantena. Queste azioni di prevenzione hanno proprio la finalità di massimizzare la capacità di intercettare precocemente e contenere l’eventuale presenza del virus SARS-CoV-2 tra gli alunni e il personale scolastico ed hanno piena efficacia, tuttavia, se l’adesione – che resta su base volontaria a discrezione delle famiglie – è elevata, in quanto consentirebbero di ampliare e potenziare l’attività di sorveglianza e tracciamento dei contatti.

Condizioni per l’attivazione del programma di screening nelle scuole tramite esecuzione di tampone nasofaringeo

  • Presenza nello stesso plesso scolastico/istituto di uno o più docenti positivi afferenti a varie classi
  • Presenza nello stesso plesso scolastico/istituto di uno o più operatori scolastici positivi (es. personale mensa, bidelli, assistenti alla persona, altro …) afferenti a varie classi
  • Riscontro di possibili assembramenti avvenuti all’interno o nel cortile della scuola (es. ricreazione, accessi avvenuti con modalità non regolamentate, altro …)
  • Presenza accertata di un alunno o di un autista positivi che hanno utilizzato il servizio di scuolabus
  • Scuole appartenenti a Comuni con elevata incidenza di casi positivi con rilevazione di focolai familiari accertati che coinvolgano anche soggetti in età scolare
  • Scuole che presentano un numero significativo di classi già sottoposte a quarantena
  • Particolari situazioni caratterizzate da notifiche di isolamento/quarantena avvenute tardivamente (es: per difficoltà a reperire i soggetti interessati e/o per ritardo di trasmissione dell’esito dei tamponi attraverso i flussi regionali, altro …)