BOZZOLO – Poco meno di un anno di tempo a disposizione per capire come risolvere le problematiche legate ai lavori per il raddoppio ferroviario della Mn-Cr-Mi, che partiranno alla fine del 2022. A temere in particolare sono i sindaci dei paesi che si trovano lungo la tratta ferroviaria coinvolta nel primo lotto dei lavori, ovvero da Mantova a Piadena.
A fare da portavoce è il sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio, che pone l’attenzione su un tema specifico. “La premessa è d’obbligo – spiega il primo cittadino di Bozzolo. L’opera va fatta e anche nel più breve tempo possibile, anche perchè c’è il rischio di perdere il contributo del Governo. che in parte è anche quello del Pnrr. Noi vogliamo garanzie – prosegue Torchio – su quanto succederà sui servizi sostitutivi con la chiusura. Ci diano indicazioni su come vogliono affrontare il problema. Dovendo lavorare sui binari, il traffico ferroviario sarà spostato su gomma e le strade, che già sono messe male, verrebbero sfasciate”.