A Mantova il presidente del Coni Malagò: “Ecco perchè siamo diventati giganti dello sport”

MANTOVA – Una Sala degli Stemmi completamente gremita ha accolto oggi a Mantova nel tardo pomeriggio il presidente nazionale del Conì Giovanni Malagò, che poco prima aveva inaugurato a Volta Mantovana il mondiale di tamburello indoor.
Con lui al tavolo dei relatori l’assessore comunale Andrea Murari, che ha fatto gli onori di casa, il presidente della Provincia Carlo Bottani e presidente del Comitato Regionale Coni Lombardia Marco Riva. In sala tanti gli atleti delle società mantovane, allenatori e accompagnatori, oltre ad alcuni personaggi del mondo sportivo mantovano tra cui il delegato provinciale Coni Giuseppe Faugiana, politici, amministratori pubblici, imprenditori, glorie sportive mantovane di ieri e di oggi cappeggiate da un trio davvero d’eccezione, i campioni olimpici e paralimpici Fausto Desalu, Lucilla Boari e Giancarlo Masini.
A moderare l’incontro, che ha visto anche l’intervento del presidente della Canottieri Mincio Gianni Mistrorigo in rappresentanza delle società sportive, è stato il fiduciario locale Coni Lombardia Tiziana Pikler.
Malagò si scusa con il pubblico perché: “Mantova è una delle pochissime province che finora non ho visitato in dieci anni da presidente” ma ribadisce più volte di conoscere bene la realtà mantovana e promette che non farà passare troppo tempo prima di tornare.
Quindi passa a parlare del Coni, o meglio della grande forza del Coni. “Controlliamo 378 sport diversi, nessun altro Paese al mondo ha una realtà come questa, non esiste da nessun’altra parte un radicamento sul territorio come il nostro. Il Coni italiano è costituito da una realtà multidisciplinare dietro alla quale c’è tanto lavoro. Ecco perché siamo diventati un gigante dello sport nonostante nelle scuole si faccia poco sport e lo si faccia male. Ma qui abbiamo una rete, abbiamo le famiglie, gli allenatori che a costo di tanti sacrifici permettono ai ragazzi di allenarsi, magari prima e dopo la scuola. E’ questa la nostra forza. E’ grazie a tutto questo se siamo diventati il secondo Paese al mondo per numero di vittorie in campionati mondiali, con

tinentali e nelle competizioni olimpiche, un risultato veramente straordinario” sottolinea Malagò.