OSTIGLIA – Anffas ha compiuto 65 anni. In occasione del compleanno dell’associazione, e dell’Open Day tenutosi in tutto Italia, questa mattina ad Ostiglia è stata inaugurata “Casa Mantovani” in Via Cavour 8.
Si tratta di un appartamento di residenzialità protetta, gestito appunto da Fondazione Anffas Mantova onlus, all’interno del quale possono risiedere 5 persone con disabilità intellettiva e relazionale. L’obiettivo è quello di assicurare condizioni abitative in un contesto protetto e comunitario, con la finalità di seguire i desideri e le volontà delle persone, promuoverne l’ autonomia, favorirne le socializzazione, la vita di relazione, il relax e lo svago.
All’inaugurazione, oltre alla presidente Anffas Graziella Goi, sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Ostiglia Valerio Primavori, l’assessore ai servizi sociali Ilaria Reggiani, i rappresentanti di Fondazione Comunità Mantovana che ha sostenuto il progetto, e quelli della famiglia Mantovani che hanno concesso l’utilizzo dell’appartamento. “Dall’Amministrazione i ringraziamenti ad Anffas Mantova per l’attività svolta sul territorio e i complimenti per ‘Casa Mantovani’, questo nuovo appartamento di residenzialitá protetta, un’importante e concreta opportunità, in coerenza con i contenuti della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità per garantire loro il diritto ad una vita indipendente”” ha affermato Primavori.
“Festeggiamo oggi i 65 anni di Anffas, un traguardo importante, come importanti sono i servizi offerti dall’Associazione. Una realtà, quella di Anffas Mantova, che, col prezioso lavoro di inclusione svolto, ha saputo anche coltivare il legame con l’intera comunità ostigliese e dar vita a una grande Famiglia a cui tutti teniamo” è stato invece il commento dell’assessore Reggiani.
In occasione dell’inaugurazione di Casa Mantovani, la Fondazione Anffas Mantova si è collegata con tutte le Anffas nazionali. E proprio Ostiglia con il progettodi Casa Mantovani diventa una testimonianza concreta di quanto sia importante portare avanti il messaggio “Non rassegnamoci” lanciato dal presidente nazionale Anffas Roberto Speziale. Non rassegnamoci, come non si è rassegnata 65 anni fa Maria Luisa Menegotto, che insieme agli altri genitori fondò Anffas.