La Provincia presenta le azioni di inserimento dei disabili al lavoro

MANTOVA – Il piano disabili è uno strumento di programmazione di servizi finanziato dal Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, che offre un prezioso sostegno sia in termini di opportunità di esperienze di occupabilità offerte alla persona, che in termini di incentivi per l’impresa. Il Piano Disabili pone l’attenzione sullo sviluppo di azioni e misure di sostegno all’occupazione dei lavoratori in situazioni di disabilità e vulnerabilità, per un’adeguata integrazione sociale e lavorativa.

 Tra le azioni previste dal Piano disabili vi sono:

  • Azioni di rete per il lavoro
  • Accompagnamento al lavoro di giovani con disturbi dello spettro autistico

E proprio queste azioni sono state presentate questa mattina a Palazzo di Bagno dalla Consigliera provinciale con delega al lavoro e alla formazione Donatella Panizzi, dal responsabile del Servizio Lavoro e Centri per l’impiego della Provincia Roberto Piccinini e dalla referente dell’Ufficio Collocamento Mirato Alessandra Bezzecchi.

Il primo bando, già pubblicato, è dedicato alle “Azioni di rete per il lavoro – Ambito disabilità”.

La Provincia di Mantova lo finanzia per la terza volta e il bando prevede il finanziamento di progetti rivolti a soggetti disabili non immediatamente collocabili che necessitano di un sostegno intenso nel percorso di inserimento in ambito lavorativo e, per questo, hanno bisogno del lavoro integrato di più soggetti.

I servizi previsti all’interno di Azione di Rete sono infatti volti soprattutto a supportare da un punto di vista educativo e psicologico la persona preparandola poi a intraprendere percorsi più strutturati di inserimento lavorativo.

Le “Azioni di rete per il lavoro – ambito disabilità” si rivolgono ai disabili iscritti al collocamento mirato che siano profilati in fascia 3 e 4 (esistono infatti 4 fasce di intensità dei servizi, graduate in relazione alla necessità della persona. L’assegnazione a una delle 4 fasce individuare da Regione Lombardia, avviene in base ai seguenti criteri e relativi pesi: distanza dal mercato del lavoro, grado e tipologia di disabilità, età, titolo di studio e genere, fascia 1 è quella che richiede meno servizi, fascia 4 è quella che ne richiede di più).

L’ultima Azione di Rete ha offerto servizi a 106 persone, di cui il 34% ha avuto la possibilità di affrontare un percorso di tirocinio e il 30% ha potuto firmare, al termine dell’Azione, un contratto anche a tempo indeterminato (9%). Per 10 persone, invece, il percorso verso l’occupazione è continuato con la Dote disabili, sempre finanziata dalla Provincia di Mantova. Delle 106 persone prese in carico nella scorsa edizione, il 75% aveva una disabilità anche di natura psichica.

Le risorse disponibili per questa terza edizione ammontano a 200.000 euro.

Tale misura è finalizzata anche a migliorare l’efficacia del “sistema lavoro” attraverso la promozione di reti territoriali integrate con i servizi sociali e sociosanitari.

L’intervento proposto finanzia una progettualità comune a valere su tutto il territorio provinciale, suddivisa in sei reti territoriali, corrispondenti ai sei ambiti distrettuali presenti sul territorio della provincia di Mantova. Le reti territoriali sono composte da diversi soggetti del territorio appartenenti ai sistemi scolastico, sociale, sanitario/ psichiatria, lavorativo e altri attori rilevanti per la valutazione e la presa in carico della persona disabile ai fini della sua occupabilità che, integrando le proprie competenze, saranno in grado di creare le migliori condizioni territoriali per favorire l’inserimento e l’integrazione lavorativa dei cittadini con disabilità e garantire l’accompagnamento integrale delle persone prese in carico, sia durante il percorso di inserimento che successivamente all’inserimento lavorativo.

 Servizi attivabili:

  • supporto psicologico individuale
  • supporto educativo individualo o di gruppo
  • supporto all’inserimento lavorativo
  • servizi di mediazione (lingua dei segni, mediazione familiare, alfabetizzazione per stranieri;
  • formazione specialistica individualo o di gruppo
  • scouting aziendale
  • indennità di partecipazione
  • spese vitto/trasporto

In considerazione di un massimale di spesa medio pro capite di 4.000 euro, il numero di destinatari previsti, da indicare in domanda, non potrà essere inferiore a 50.

 E’ invece in uscita il BANDO: Accompagnamento