A ottobre nel mantovano un quarto di tutti i contagi. Bozzolo il comune dove il virus è girato di più. Da febbraio il sinistra Mincio la zona più risparmiata

MANTOVA – Con i dati che Ats e Prefettura diffonderanno questa sera si avrà il quadro definitivo dei contagi in provincia di Mantova in ottobre, ma il trend del mese in cui si è concretizzata la temuta seconda ondata di Covid è già chiaro. Basti pensare che il 30 settembre scorso il totale dei positivi nel mantovano era di 4116 contro i 5456 di ieri.
Questo significa che a ottobre (vedi tabelle ) ci sono stati 1340 nuovi positivi, il 24,5% di tutti i contagi da inizio epidemia.
Osservando la tabella in basso a sinistra, ordinata proprio per i casi registrati a ottobre, si nota come sia Bozzolo, con i 37 casi di positività a ottobre, il comune dove il virus ha colpito di più in proporzione ovviamente al numero di residenti: qui a ottobre la percentuale di nuovi positivi rispetto alla popolazione residente è dello 0,889% il che significa un nuovo contagio ogni 112,54 abitanti.
Guardando invece le positività complessive dallo scorso febbraio (tabella in basso a destra) Bozzolo ne registra 83, il che si traduce con 1 positivo ogni 50,17 residenti, e risulta settimo tra tutti i comuni virgiliani come percentuale di contagi rispetto alla popolazione residente.
Ma cos’è accaduto a Bozzolo a ottobre per giustificare un simile quadro? A tentare di dare una spiegazione è il sindaco Giuseppe Torchio il quale ricorda innanzitutto il gruppo di una decina di amici che, dopo aver noleggiato un pulmino per andare a funghi a Langhirano sull’appennino parmense, si è passato il contagio. Tutti i partecipanti sono infatti risultati positivi dopo pochi giorni. “Da lì sono stati contagiati i familiari – spiega il sindaco – e altre persone che hanno frequentato così la bomba è esplosa. Ma non c’è solo quello. Credo sia anche colpa di comportamenti poco attenti e rispettosi da parte di certe persone molto restie a rispettare le norme, al punto che anche nelle ultime dirette Facebook fatte ho voluto appositamente ricordare come sia previsto anche l’arresto per i trasgressori dei divieti.”.
A ulteriore conferma di quanto sta accadendo a Bozzolo, Torchio spiega come in questo momento ci siano due classi delle scuole medie a casa per via di alunni trovati positivi a cui si è aggiunta una sezione dell’asilo nido, anche qui con un piccolo risultato contagiato.
Guardando sempre la tabella a sinistra ordinata per contagi di ottobre si vede come il virus sia circolato meno invece a Serravalle a Po, San Giovanni del Dosso e Mariana Mantovana dove non si è registrato nemmeno un caso.
Osservando invece la tabella ordinata per la percentuale di contagi da inizio epidemia si trova al primo posto Schivenoglia con 37 casi, 1 ogni 31,38 residenti. In questo caso è d’obbligo precisare però come molti contagi, nella prima fase dell’epidemia si siano verificati all’interno della Rsa locale, e questo dato abbia inciso molto su quello complessivo dei positivi che altrimenti sarebbero decisamente di meno.
Il comune che da inizio pandemia ha registrato meno positivi in rapporto alla popolazione è a Castelbelforte con 15 casi complessivi, 1 ogni 216,07 abitanti ma percentuali basse si registrano un po’ in tutto il sinistra Mincio, non a caso Roncoferraro e Villimpenta si posizionano appena più sopra.