A Pegognaga approvato a maggioranza il Documento unico di programmazione triennale

Carenza di segretari comunali: Pegognaga in attesa da un anno

PEGOGNAGA – Approvato a Pegognaga con i voti della sola maggioranza il Documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2022-24.
Ne ha illustrato le varie caratteristiche l’assessore al bilancio Manuela Tirelli, mentre era in videoconferenza la responsabile dell’ufficio ragioneria Caterina Giovanardi.
Si tratta di uno dei principali strumenti amministrativi suddiviso in tre parti: una premessa, una sezione strategica, una sezione operativa. Nella sezione strategica sono elencati gli obiettivi del bilancio di previsione. «Tutto può essere rivisto – ha sottolineato Tirelli – in virtù di necessità o per cogliere opportunità d’investimento. La sezione operativa invece ricalca pari pari il bilancio. Una ventina le missioni contemplate». Comparti sociale ed educativo: «Puntiamo molto sull’inclusione. Sulla legalità. Sull’educazione allo sport, all’ambiente, al territorio. Per i giovani stiamo portando avanti un sistema di azioni ed interventi di valenza pubblica, onde fornire loro mezzi, opportunità, strumenti per assecondarne la maturità. Vogliamo incentivarli ad una maggiore partecipazione della vita pubblica, ad una attenzione e cura per maggiori vivibilità del paese e qualità di vita. Comparto sociale: puntiamo in particolare su Socialis, tramite cui abbiamo agito nell’emergenza Covid ed ora nell’emergenza guerra».
Viola Messori di RiAttiviamo Pego ha posto domande su vari temi, ai quali ha risposto lo stesso sindaco Matteo Zilocchi. Sul tema scottante medici di famiglia «Possiamo fare solo supporto logistico ed ambientale. Non è di competenza dell’Amministrazione, ma di Ats e Asst». Ambulatorio medico-infermieristico «Idea tutt’ora valida. Se ne sta occupando il consigliere Tertulliano Lasagna». Tavolo permanente con le categorie produttive «Io e il vicesindaco abbiamo un confronto continuativo con tutte le categorie; non c’è bisogno di sedersi attorno ad un tavolo». Bilancio partecipato «L’epoca Covid non l’ha facilitato: avrebbe significato inserire nel bilancio idee provenienti dalla popolazione. Oggi grazie all’albo delle associazioni potrebbe prendere piede. Per il secondo anno consecutivo abbiamo avuto il confronto con tutte le categorie sindacali prima dell’approvazione del bilancio previsionale, con piena soddisfazione anche da parte dei sindacati per quanto riguarda gli aspetti del sociale». Centro aggregazione giovanile «Idea sempre valida, ma serve inserire gli indirizzi nel contesto del bando di gestione ex casa del segretario senza escludere nessuno». Tema profughi «Lo affrontiamo come distretto con Socialis». Caro bollette «Dobbiamo stare attenti su due fronti: sugli aumenti e a non tagliare i servizi.». Edoardo Bottoni di RiAttiviamo Pego ha chiesto chiarimenti sugli aumenti energetici. Tirelli « Il fondo di 27.500 euro dello Stato li copre in piccola parte. Utilizzeremo una quota dell’avanzo vincolato 2021, dopo approvazione del relativo consuntivo».

Riccardo Lonardi