PEGOGNAGA – Il 25 Aprile a Pegognaga è sempre stato celebrato con particolare solennità, soprattutto in passato, quando erano ancora vivi i protagonisti di quelle pagine di storia indimenticabili.
Ma anche dopo la loro scomparsa, il testimone delle imprese memorabili è stato raccolto dalle nuove generazioni, che di anno in anno ne rinnovano la memoria. Il merito dei pegognaghesi nel tenere viva la celebrazione che col passare dei decenni potrebbe perdere significato e financo valore, è quello di farvi compartecipare i giovanissimi, che sotto la guida dei propri insegnanti studiano quelle pagine di storia e raccolgono testimonianze per trasferirle su elaborati, da leggere coram populo nel corso della celebrazioni. La cui finalità è proprio quella di mettere in maggior luce i valori per i quali i partigiani si batterono offrendo anche il sacrificio di vite umane: libertà, democrazia, convivenza civile.
E’ perciò che lunedì 25 aprile la 77a Festa della Liberazione inizierà a Polesine, alle ore 9,30, in piazza Mazzini con corteo e banda musicale, che accompagneranno il sindaco Matteo Zilocchi al momento dei Caduti, per pronunciare la commemorazione dopo la rituale benedizione del parroco. Corteo, banda musicale, autorità raggiungeranno poi piazza V.Veneto in capoluogo, da dove si trasferiranno in via Mazzini per onorare la memoria dell’antifascista Bruno Rossi, fuoriuscito ad Odessa, dove divenne vittima delle purghe staliniane. Da qui il corteo raggiungerà la stazione ferroviaria, per deporre un alloro alla memoria delle sei vittime delle bombe il 23 luglio 1944. Il cerimoniale convergerà quindi alla Toretta della Resistenza rappresentata dalla storica cisterna irrigua, dove i partigiani preparavano e custodivano la stampa clandestina contro regime e invasore nazista. Qui il sindaco pronuncerà l’orazione. Altri allori saranno depositati a Galvagnina presso il cippo commemorante l’uccisione del giovane partigiano reggiolese Pietro Malagoli. Alle ore 13, nel bocciodromo comunale, convivio organizzato dall’Anpi. Alle 17,30, di nuovo sul piazzale del monumento alla Resistenza, dove a cura di Daniele Goldoni si terrà “Parole di popolo, piccolo canzoniere resistente”, spettacolo musicale imperniato sui valori delle imprese partigiane.
Riccardo Lonardi
