SAN GIORGIO BIGARELLO – I NAS di Cremona insieme ai Carabinieri di San Giorgio Bigarello questa mattina hanno provveduto a chiudere una casa famiglia del centro di San Giorgio Bigarello. Il provvedimento è arrivato in seguito a una ispezione igienico-sanitaria all’interno della struttura, che ospitava 11 persone, tra cui alcuni anziani, disabili e soggetti maggiorenni gravati da disagi di vario genere.
La casa famiglia era stata inaugurata ufficialmente ed era entrata in funzione nel giugno del 2014, gestita come ditta individuale da una donna di origini straniere ma residente a San Giorgio Bigarello. Ad oggi però le necessarie autorizzazioni – praticamente tutte, stando a quanto rilevato dalle forze dell’ordine – non c’erano ancora. In particolare è emerso che la struttura non aveva mai presentato e ottenuto dal Comune le richieste di autorizzazione previste dalla normativa vigente. Un aspetto non trascurabile: in caso di presenza di ospiti autosufficienti, infatti, le autorizzazioni non risulterebbero indispensabili, mentre lo sarebbero in presenza di pazienti con necessità di tipo medico, farmacologico e di assistenza. Gli 11 ospiti, invece, pur avendo esigenze determinate da specifiche patologie, risultavano affiancati soltanto da una “badante” non qualificata.
Il blitz nella struttura è scattato in seguito a una segnalazione arrivata al Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cremona. A seguito del controllo sono state irrogate sanzioni amministrative pari a diecimila euro per mancanza dei requisiti minimi per l’esercizio di unità di offerta sociale.
