A San Giorgio rinvenuta una necropoli neolitica risalente all’età del rame

SAN GIORGIO – Una necropoli risalente al periodo neolitico è stata rinvenuta a San Giorgio durante gli scavi effettuati nel corso dei lavori di riqualificazione dei giardini di via Tobagi. Si tratta di uno scheletro “risalente a circa 2.500 anni fa, alla tarda età del rame quindi” ha spiegato il Soprintendente a Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cremona, Mantova e Lodi Gabriele Barucca che venerdì illustrare nel dettaglio i ritrovamenti durante una conferenza stampa, convocata nel Municipio di San Giorgio Bigarello, a cui prenderanno parte anche il sindaco Beniamino Morselli, altri rappresentanti della Soprintendenza, e l’archeologa Daniela Castagna, direttore tecnico di Sap (Società Archeologica Mantova).
L’area del ritrovamento è stata completamente transennata e i resti portati in un luogo sicuro. Parrebbe che insieme all’importante ritrovamento neolitico ve ne siano stati altri risalenti però al medioevo. E del resto il territorio di San Giorgio è definito “a rischio archeologico” perchè sono già stati numerosi i ritrovamenti che vanno dal periodo neolitico al medioevo.
Ne sono un esempio i celebri amanti di Valdaro, risalenti a oltre 5 mila anni fa e ritrovati nel febbraio 2007 proprio a San Giorgio. E dopo la scoperta dei due scheletri neolitici abbracciati da millenni, nel 2009 sempre nella stessa area archeologica è stato rinvenuto lo scheletro del cacciatore Orione con quello del suo cane Sirio, anche questi risalenti a oltre 5 mila anni fa.

AGGIUNGI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here