MANTOVA – “Mercoledì 7 ottobre, durante il Question Time in Commissione ambiente alla Camera, ho ricevuto risposta alla mia interrogazione riguardante l’Autostrada A22″, così il deputato pentastellato Alberto Zolezzi. Una risposta attesa da tempo. “Si attende dal 2014 una concessione legale dell’autostrada, che invece continua a rimanere una gestione mista con i soci privati. Un sistema garante di opacità e che porta zero fondi alle opere per i Comuni attraversati”
Obiettivo di Zolezzi era, infatti, chiedere al Ministro competente se ci fossero aggiornamenti in merito allo stato della procedura di ripubblicizzazione e nuova gara per l’autostrada A22 e ai fondi destinati agli enti locali dei territori interessati in base all’accordo di cooperazione in quanto “Come si legge nella risposta arrivata dal Ministero delle infrastrutture, se dovessero fermare la ripubblicizzazione o la messa a gara della A22, fermerebbero anche investimenti per 4 miliardi.”
A tale proposito Zolezzi ricorda che l’ex Ministro Danilo Toninelli “aveva avviato la ripubblicizzazione della A22, con 160 milioni destinati alla sola provincia di Mantova per chiudere la tangenziale Est di Mantova e molte altre opere. Solo il 4 settembre scorso si è saputo che questo piano stava sfumando perchè i vari soci pubblici e privati non stavano rispettando i patti e le scadenze per evitare che la concessione fosse messa a gara. Questi ritardi e dilazioni non sono più accettabili – chiosa Zolezzi – perché bloccano infrastrutture utili per il territorio, così come il fantasma dell’autostrada Mantova-Cremona blocca altre opere. Mi auguro – conclude – che questa risposta alla mia interrogazione sia uno stimolo per non proseguire con ulteriori proroghe e preferire invece una maggiore trasparenza nei bilanci e nell’uso dei fondi per il territorio. Mi auguro inoltre che venga messa a gara la concessione se entro l’anno non si procederà con la sua ripubblicizzazione”.