PORTO MANTOVANO – Continuano le azioni da parte del Comune di Porto Mantovano nel segno dell’accoglienza e dell’integrazione delle persone afgane in fuga dal brutale regime talebano istauratosi nell’agosto del 2021 in seguito all’abbandono del Paese da parte delle truppe occidentali. L’Ente è, infatti, pronto ad accogliere una seconda famiglia nel suo territorio.
La prima famiglia accolta ha compiuto un percorso positivo di 18 mesi verso una completa autonomia sia in termini economici che lavorativi, proseguendo nell’inserimento di tutti i componenti all’interno del sistema di servizi del Comune stesso e del contesto sociale, anche grazie al contributo di cittadini ed associazioni.
Ora l’aiuto del territorio sarà rivolto ad un’altra famiglia composta da due minori e dai loro genitori. Obiettivo è portare queste persone al completo inserimento nel tessuto sociale del paese.
L’iniziativa si inserisce nella rete del Sistema di accoglienza e integrazione Sai rivolta ai titolari di protezione internazionale, richiedenti asilo e particolari categorie vulnerabili di qualsiasi nazionalità, sostenuta da fondi nazionali e in capo al Consorzio Progetto Solidarietà di Mantova.