MANTOVA – La Giunta ha approvato lo schema di accordo tra il Comune di Mantova e l’Associazione Centro di Aiuto alla Vita (Cav), con sede legale in via Vittorino Da Feltre 46, per la gestione del servizio di housing sociale “Casa di Mamma Isa”, che ha come scopo l’accoglienza di secondo livello di donne vittime di violenza, sole o con figli minori, in situazione di disagio.
L’Amministrazione comunale si impegna ad erogare al Cav un contributo economico complessivo di 30.000 euro per il biennio 2022-2023.
Il Cav, in qualità di ente gestore di Case Rifugio/Strutture di Ospitalità, metterà quindi a disposizione un alloggio autonomo in grado di ospitare una donna vittima di violenza, con massimo due figli minori, in situazione di disagio che abbia raggiunto anche un minimo grado di autonomia che le permetta di intraprendere un positivo percorso di reinserimento sociale.
“In un quadro di emergenza abitativa e sociale – ha detto l’assessore comunale Chiara Sortino -, aggravatosi anche a causa della pandemia, abbiamo necessità di implementare le risorse già a disposizione del territorio, in quanto quelle attualmente disponibili non rispondono sufficientemente al bisogno. Auspichiamo che anche Regione e Governo possano destinare maggiori risorse, non solo in termini di prima accoglienza ma anche nella seconda fase del progetto di accompagnamento delle donne verso l’autonomia”.
