Accordo tra Parco del Mincio e Comune di Mantova per l’acquisto dell’oasi “ex Lago Paiolo”

MANTOVA – Accordo tra Parco del Mincio e Comune di Mantova per l’acquisto dell’oasi naturalistica dell’ex Lago Paiolo e per la candidatura al bando di Regione Lombardia per far nascere un grande bosco urbano con percorsi.

Il Sindaco Palazzi e il Presidente Pellizzer hanno condiviso l’opportunità di acquisire l’area alla prossima asta pubblica e candidarsi per la riforestazione e trasformazione del bosco a un bando di Regione Lombardia dedicato alle infrastrutture verdi a rilevanza ecologica.

Dopo sei aste andate deserte questo diventa uno spiraglio di concretezza – spiega Maurizio Pellizzer, Presidente del Parco del Mincio -: le risorse che Regione Lombardia rende disponibili con questo bando lo permette, l’immediata condivisione con il Comune di Mantova è la seconda condizione di successo di un tentativo che siamo fermamente intenzionati a compiere insieme”.
Ho sempre detto che avremmo valutato l’acquisto nel momento in cui si concretizzavano le possibilità economiche per garantirne i successivi interventi di forestazione e di fruibilità dei cittadini. – dice il Sindaco Mattia Palazzi – Perché la città per noi va vissuta, dalle sue piazze ai parchi e boschi. Adesso queste possibilità ci sono e l’accordo con il Parco del Mincio è del tutto coerente con la strategia di ampliamento dello stesso e di fruizione pubblica delle aree naturalistiche”.

I due enti sono già al lavoro per mettere a punto l’idea progettuale che di massima prevede una spesa di acquisto di terreni da destinare alla creazione di sistema verde con bosco con percorsi per i cittadini e successivo collegamento ciclabile, tipologia di intervento prevista dal bando.

Le domande si aprono l’1 aprile e terminano il 23 luglio – comunica Cinzia de Simone direttore dell’ente Parco – : c’è tutto il tempo necessario per mettere a punto un progetto che ha solide basi di successo per il valore ecologico che rappresenta”.

Il bando istituisce una misura di finanziamento che persegue obiettivi di salvaguardia e valorizzazione del sistema rurale-paesistico-ambientale attraverso la creazione di nuovi boschi e sistemi verdi complessi di natura agroforestale e di incremento della naturalità e con finalità di interesse collettivo. Il bando prevede che le somme da destinare all’acquisto non superino i 200.000 euro e siano limitati a 20 ettari. A queste risorse si potranno aggiungere altri 200 mila euro per la realizzazione del bosco e per la manutenzione triennale.
Sui termini dell’offerta è presto per parlare di somme, si capirà nei prossimi mesi, ciò che importa è che Parco e Comune hanno condiviso di perseguire insieme questo obiettivo.

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