Addio ad Anna Maria Gandolfi, la storica “signora dei giornali” di Piazza Canossa

MANTOVA – La sua immagine resterà per sempre legata a una delle icone più amate di Mantova: l’antica edicola ottagonale di Piazza Canossa, un luogo che per decenni è stato crocevia umano e quotidiano di centinaia di mantovani. Oggi la città saluta Anna Maria Gandolfi, scomparsa nelle scorse ore, storica edicolante che per lunghi anni ha gestito quel chiosco insieme alla sorella, diventando per molti un punto di riferimento affettuoso e inconfondibile.

L’edicola da ormai molto tempo com’è noto non è più un punto vendita: dal 1992 è proprietà del Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, che ne acquisì la struttura e avviò un importante primo restauro, seguito nel tempo da altri interventi di conservazione. Per un periodo, dopo l’acquisto, l’attività dell’edicola proseguì ancora, prima di calare definitivamente il sipario su un luogo che aveva rappresentato molto più di un semplice chiosco: un piccolo mondo fatto di notizie, abitudini, scambi di pensieri e sorrisi. In quel mondo, Anna Maria era la sua anima. La signora dei giornali, come la chiamavano in tanti, era una presenza costante: sempre indaffarata tra quotidiani, riviste, album colorati per i bambini e piccoli gadget che facevano brillare gli occhi ai più piccoli. Eppure, nonostante il ritmo frenetico delle giornate, aveva sempre il tempo per una parola gentile, un commento sull’attualità, una battuta capace di alleggerire la mattina di chi passava dalla piazza.

Erano altri tempi,  quelli in cui l’edicolante era un riferimento quotidiano, quasi obbligato. Il luogo dove rifornirsi di notizie ma anche dove commentarle, scambiarle, interpretarle: chi si fermava per comprare il giornale, chi chiedeva una rivista nuova, chi semplicemente voleva sapere che cosa succedeva in città. Un mondo fatto di confidenze, rituali e abitudini, Chi allora era bambino ricorda ancora Anna Maria con il suo immancabile berretto, il sorriso grande e la sorprendente capacità di trovare tutto, nonostante la quantità di giornali e riviste accatastati nei pochi metri quadrati dell’edicola.
E poi c’erano le prime luci dell’alba, quando Anna Maria iniziava il suo giro di distribuzione: i quotidiani consegnati ai bar, alle famiglie che li ricevevano a domicilio, ai clienti affezionati che la aspettavano come si aspetta una vecchia amica. Una presenza discreta ma fondamentale, che ha accompagnato la vita della città per intere generazioni. I funerali di Anna Maria Gandolfi saranno celebrati domani mattina alle 9.30 nella Basilica di Sant’Andrea.