Adescava ragazzine durante le vacanze. Nei guai un 50enne mantovano

MANTOVA Lo scenario era quello invernale di un paese delle Dolomiti. Perché è qui, secondo l’accusa, che lo scorso inverno, durante le vacanze passate a casa di amici, un 50enne di Mantova, impiegato in un ente pubblico, ha molestato le figlie degli stessi amici, qualcuna con meno di 14 anni, offrendo loro marjuana per poi avere in cambio favori sessuali e foto hard.
I fatti sarebbero accaduti durante alcuni momenti di assenza dei genitori. L’uomo, sposato e senza precedenti, è stato arrestato sabato scorso dalla squadra mobile di Mantova su richiesta della Procura di Trento. Si trova ai domiciliari in attesa della decisione del giudice. La vicenda è talmente delicata che la stessa Questura di Mantova mantiene il massimo riserbo.
Dalle poche informazioni trapelate si sa che i fatti sarebbero accaduti in particolare durante delle cene. L’uomo avrebbe approfittato di alcuni momenti in cui si sarebbe trovato solo con le ragazze per mettere in atto le sue violenza e molestie.
Ma non solo avrebbe poi inviato alle giovanissime dei messaggi con richieste di foto hard e con la proposta di assunzione di marjuana. Le accuse sono pesantissime: atti sessuali plurimi e reiterati con minorenni, addirittura con meno di 14 anni. Accuse ulteriormente aggravate da quella d’aver fatto assumere droga alle ragazze.

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