Afalbetizzazione digitale: anche a Mantova arriva Tim Academy. Dara (Lega): “Un progetto da 10 e lode”

L'onorevole leghista Andrea Dara
L'onorevole leghista Andrea Dara

MANTOVA – “Ben vengano le iniziative di alfabetizzazione digitale come quella presentata da Tim, che porterà corsi di formazione alle Pubbliche amministrazioni e ai cittadini in 107 province italiane, tra le quali anche Mantova”. E’ l’incipit dell’intervento dell’onorevole Andrea Dara della Lega e membro della Commissione Attività Produttive, riguardo la presentazione del progetto marchiato Tim. Si tratta di un programma di formazione guidato dalla Tim Academy e che utilizza oltre 400 formatori che offriranno oltre 20mila ore di lezioni entro la fine del 2020, coinvolgendo associazioni, centri di aggregazione e di anziani,  polisportive, con l’obiettivo di diffondere le competenze digitali necessarie per accedere alle grandi opportunità offerte da Internet. “L’Italia ha ereditato da 7 anni di Governo Pd un livello di analfabetismo digitale che ha gravi ripercussioni sulla nostra economia, sulle scuole, sulla burocrazia e anche sulla nostra sicurezza personale – prosegue il parlamentare -. L’operazione Risorgimento digitale di Tim va promossa a pieni voti, mentre il ministro Fioramonti, che ha buttato al vento l’opportunità di attivare fin da subito l’educazione civica e quella alla cittadinanza digitale nelle scuole, viene inesorabilmente rimandato a settembre”
IL PROGETTO
Una “scuola mobile” sosteraà nelle principali piazze dei Comuni coinvolti nell’iniziativa, informando e coinvolgendo i cittadini e le imprese locali attraverso specifiche azioni formative.  Il progetto si inserisce in un contesto che vede l’Italia ancora indietro nelle classifiche europee per l’utilizzo dei servizi digitali: circa 18 milioni di cittadini, il 30% di quelli con piu’ di 6 anni, non hanno usato Internet nell’ultimo anno; una famiglia su quattro non possiede una connessione a Internet (di queste il 58% dichiara che non e’ connesso perche’ non lo sa usare, mentre il 21% non usa Internet perche’ non lo reputa uno strumento interessante).