MANTOVA – Maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali. Queste le accuse a carico di un 33enne extracomunitario, arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dalla Procura della Repubblica di Mantova ed emessa dal GIP presso il Tribunale di Mantova.
L’arresto del 33enne pone finalmente fine a tre anni da incubo, vissuti da una donna, che riceveva costantemente monacce, insulte, violenza fisica. La donna in tutto questo periodo non ha mai avuto il coraggio di denunciare il compagno e solo dopo averlo lasciato si è rivolta ai militari dell’arma. Dopo la separazione, sono cominciati gli atti persecutori con una escalation: continue chiamate, pedinamenti fino a veri e propri inseguimenti ed aggressioni sempre più gravi.
La denuncia della donna ha fatto scattare immediatamente il “codice rosso”. La Procura della Repubblica di Mantova ha coordinato gli ulteriori accertamenti, e in brevissimo tempo sono stati raccolti tutti gli elementi per incastrare il 33enne, che ora si trova in carcere.