MANTOVA – “Il ristoro agrituristico viene apprezzato nel suo impegno di cura del cibo, con particolare attenzione a partire dalla produzione, continuando con la raccolta, la cucina, la genuina elaborazione dei prodotti fino al consumo familiare. Operando così si prefigura un domani più sostenibile“, ad affermarlo è Marco Boschetti, direttore del Consorzio agrituristico mantovano. Parole che arrivano dopo la legge che permette agli agriturismi lo svolgimento, non solo nella fase emergenziale, di servizi di asporto e consegne a domicilio.
“Con l’ampliamento delle possibilità di lavoro, gli agriturismi non interrompono il rapporto con i loro ospiti, anche in questo difficile momento di distanziamento sociale e colgono nuove opportunità economiche, per sopperire al blocco conseguente alla diffusione dell’epidemia da Coronavirus – proseguono dal Consorzio -. Nella nostra provincia sono una trentina gli agriturismi che praticano consegne a domicilio e una quarantina coloro che intendono attivare anche questo nuovo servizio. I loro contatti si possono scaricare dal sito www.agriturismomantova.it. Naturalmente, i servizi di asporto e le consegne a domicilio di piatti pronti si svolgono nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale“.
Un’opportunità, questa, che conferma ancora una volta il ruolo vitale della tradizione gastronomica contadina, incentrata sulla famiglia agricola.