Mantova, alberghi verso il tutto esaurito per Capodanno, bene anche gli agriturismi

MANTOVA/PROVINCIA – “ E’ quasi tutto esaurito negli alberghi mantovani per Capodanno, anche se – come spiega Gianluca Bianchi, presidente di Federalberghi-Confcommercio Mantova molti ormai prenotano last minute per cui i dati ufficiali si sapranno solo all’ultimo”. E se adesso le prenotazioni nelle strutture aperte si aggirano intorno al 50% di occupazione, diversa è la settimana dell’Epifania. “Stiamo ricevendo tantissime prenotazioni per la settimana fino all’Epifania – e siamo quindi molto fiduciosi di fare numeri molto buoni anche dopo l’ultimo dell’anno – conclude Bianchi”.

Bene anche gli agriturismi, dove per i pranzi e le cene nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno si prevede tutto pieno con alcune strutture che hanno già chiuso le prenotazioni. Per i soggiorni stanno iniziando a muoversi i tedeschi che si fermano di più rispetto agli italiani.

“Nelle strutture che hanno deciso di tenere aperto – spiega Giuseppe Groppelli, presidente di Terranostra Coldiretti – le prenotazioni stanno andando bene, per i pranzi e le cene nei giorni di festa si va verso il tutto esaurito, diversa la questione degli alloggi, gli italiani si fermano 1-2 giorni, mentre gli stranieri fanno anche una settimana. Lo scorso anno abbiamo avuto molti che sceglievano l’agriturismo per evitare gli assembramenti, quest’anno siamo tornati al turismo pre covid, ma quello che pesa sulle famiglie sono i rincari. Nota positiva, abbiamo ritrovato molti clienti che venivano prima del covid e che stanno tornando”. 

Famiglie o coppie, che scelgono l’agriturismo per mangiare bene e staccare qualche giorno dalla frenesia della città : “In questa stagione, nel mantovano abbiamo da offrire buon cibo genuino e relax, e possiamo essere una base per andare a Mantova, a Verona, sul Lago di Garda, ma purtroppo il clima non ci aiuta – conclude Groppelli – per cui non possiamo lamentarci, anche se non c’è una vera e propria corsa alla prenotazione”. 

Confermato il tutto esaurito per pranzi e cene nei giorni di festa anche da Marco Boschetti, Direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano“Le prenotazioni vanno bene sia nell’Oltre Po che sulle colline – commenta Boschetti – e questo vuol dire che la gente apprezza la buona cucina. I prezzi poi sono contenuti perchè molte aziende hanno messo i pannelli fotovoltaici in tempi non sospetti, e oggi sono stati importanti visto il caro bollette, è anche vero che gli agriturismi sono spesso a gestione completamente famigliare, per cui hanno molta più flessibilità e questo ha permesso di contenere le tariffe”. 

Diversa è la questione dei soggiorni. “Se nei pranzi sono prevalentemente famiglie con bambini – prosegue Boschetti – per il soggiorno sono coppie che spesso chiedono se possono portare con sè il proprio amico a quattro zampe e le strutture che lo permettono in questo momento hanno un valore aggiunto. Tutto sommato, vista la situazione del covid e dei rincari, il settore è in ripresa, abbiamo solo un dato negativo: nel 2020 gli agriturismi erano 236, oggi sono 228, quindi questi due anni hanno portato alla chiusura di 8 aziende”– conclude Boschetti.