Al Te un nuovo parco urbano da vivere con una grande arena verde al posto dei campi e 400 nuovi alberi

MANTOVA – Restituire alla città il sogno di bellezza che i Gonzaga avevano realizzato. Ma un sogno, quello della riqualificazione del parco tra Palazzo Te e lo stadio, che è già diventato un progetto di fattibiità e che nel 2020, grazie al milione di euro messo a bilancio dal Comune, vedrà la redazione del progetto definitivo, prima di passare. nel 2021 ai primi interventi. Obiettivo completare il nuovo parco nel 2024.
A illustrare quello che è uno dei più importanti progetti di sempre di trasformazione della città, è stato stamani il sindaco Mattia Palazzi, il progettista l’architetto Emanuele Bortolotti dello studio milanese AG & P, il soprintendente a belle arti e paesaggio Gabriele Barucca e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli.
La riqualificazione ha tre obiettivi, ha spiegato Palazzi:”mettere ordine in un’area disordinata, sia dal punto di vista paesaggistico che funzionale; esaltare la bellezza di Palazzo Te, riqualificando gli ingressi all’area, Aquile comprese, realizzando un grande filare di alberi all’ingresso da Porta Cerese; realizzare una grande arena verde per la vita quotidiana dei cittadini, per le famiglie, per gli sportivi, per le scuole, per le iniziative culturali. Un grande parco urbano dunque sul modello delle principali città europee”

Intervista a Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova

L’elemento centrale sarà ovviamente il verde, ci saranno venti “stanze verdi” di 20 metri quadrati l’una per attività, per creare zone d’ombra con al di sotto delle panchine e un percorso fiorito al centro del nuovo grande parco che sarà rialzato e circondato da terrazze verdi a loro volta rialzate.
Saranno piantumate essenze diverse, per le quali sarà coinvolto anche il Consorzio Florovivaisti di Canneto, in modo che in tutte le stagioni vi siano fioriture e colori diversi. Saranno piantati 400 nuovi alberi, e i filari più alti copriranno del tutto lo stadio nella visuale dal Te. Sarà realizzato un orto botanico a fianco dell’Esedra. La struttura bianca che si vede nei rendering, che potrà subire modifiche nel progetto definitivo, sarà una zona servizi come bar, bagni pubblici, noleggio bici, servizi informativi/turistici e probabilmente anche la biglietteria di Palazzo Te. Nella zona tra viale Isonzo e lo stadio vi saranno anche due aree recintate per cani di cui una per l’addestramento. Un parco da vivere insomma in tanti modi diversi

Intervista a Emanuele Bortolotti, progettista

Il costo totale dell’intervento è di 8 milioni di euro. Palazzi è già al lavoro per la ricerca dei finanziamenti ed è fiducioso di trovarli, probabilmente già con qualche annuncio importante prossimamente, “perchè – spiega – è un progetto con tre valenze: ambientale, culturale-storico-paesaggistico, e di vita attiva”.
Nel 2021 si procederà allo spostamento dei due campi da calcio in uso al Mantova che saranno rifatti in sintetico nell’area in uso al San Pio X – Sant’Egidio. E a proposito di calcio, dato che con il nuovo parco sarà vietato il transito alle auto a fianco di Palazzo te, si creerà una viabilità alternativa per il transito delle auto delle due tifoserie. Il luna park sarà più spostato verso Porta Cerese. E’ già partito anche il confronto con la soprintendenza. Barucca ha accennato che qualche modifica sarà necessaria ma è proprio lui stesso a spiegare di aver caldeggiato la riqualificazione di quest’area con il sindaco Palazzi fin dal suo arrivo a Mantova

Intervista al soprintendente Gabriele Barucca

 

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