Al via controlli straordinari contro lavoro irregolare e caporalato in agricoltura

MANTOVA – Rafforzare la lotta al lavoro irregolare e al caporalato nel settore agricolo. Questo l’obiettivo della riunione che si è svolta questa mattina presso la Prefettura di Mantova, presieduta dal Prefetto Roberto Bolognesi. Al tavolo hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di Polizia e i rappresentanti dei principali enti coinvolti nelle attività di controllo e tutela del lavoro.

Il piano di intervento, strutturato secondo un approccio progettuale integrato, si concentrerà su diverse tipologie di irregolarità: dalla costituzione e gestione dei rapporti contrattuali, al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Particolare attenzione sarà riservata anche all’individuazione di lavoratori stranieri presenti irregolarmente sul territorio nazionale, con l’attivazione immediata dei provvedimenti previsti dalla legge. Non solo. Le operazioni di controllo terranno conto anche di eventuali elementi rilevanti in materia di prevenzione antimafia, come previsto dal Codice delle leggi antimafia (D.Lgs. n. 159/2011), e della corretta gestione degli aspetti previdenziali e assicurativi.

Il dispositivo di vigilanza nasce dal consolidato spirito di collaborazione tra istituzioni, che già in passato ha consentito di innalzare il livello di legalità e sicurezza nel mondo del lavoro, con un focus particolare sul comparto agricolo, pilastro dell’economia mantovana. L’attività vedrà il coinvolgimento congiunto di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, all’INPS, all’INAIL e all’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) Val Padana. Con questo nuovo piano operativo, le istituzioni intendono riaffermare il loro impegno per un lavoro dignitoso, sicuro e conforme alla legge, contrastando con determinazione ogni forma di sfruttamento.