Al via gli eventi per il 40° del CDD della Casa del Sole con il primo concerto totalmente inclusivo

MANTOVA – Il Centro Diurno  Disabili Adulti (CDD) della Casa del Sole compie 40 anni. Era infatti il 1983 quando iniziò l’attività della Struttura dopo che la compianta benefattrice Dora Montani Capello, decise che che alla sua morte avrebbe lasciato la sua dimora di Palazzo Valentini a Mantova proprio alla Casa del Sole per la realizzazione di un Centro per Disabil Adulti.
Per festeggiare questo importante anniversario sono stati organizzati una serie di eventi “Nel Sole 4.0” presentati stamani in Comune a Mantova dal presidente della Casa del Sole Emanuele Torelli, dalla coordinatrice del CDD Raffaella Strada e dall’assessore al Welfare del capoluogo Andrea Caprini.

Si parte la prossima settimana quando, dal 5 al 10 settembre, durante il Festivaletteratura, sarà allestita presso il teatro della Chiesa di San Barnaba, la mostra di opere pittoriche “Danza diventa colore” prodotte al Centro dalle ragazze nel laboratorio di danza e arte. L’esposizione sarà un’importante occasione per i visitatori per vedere uno dei risultati dell’attività del CDD e per conoscere più da vicino le giovani che lo frequentano. Proprio la coordinatrice del CDD Strada ha spiegato come questa, al pari delle altre iniziative in calendario, abbia l’obiettivo di far conoscere sino in fondo la realtà del Centro, con le sue tante sfaccettature, e le persone che lo frequentano.

Il 5 settembre, giorno di inaugurazione della mostra, si terrà anche la presentazione e vendita del libro “Palazzo Vendesi…fantasmi compresi” con una storia illustrata ambientata a Palazzo Valentini, un modo originale e suggestivo per far conoscere l’ambiente che ha ospitato il Centro in questi quarant’anni. L’evento si terrà nel chiostro della Chiesa di San Barnaba.  .

Si passa al mese di ottobre con “Verso il Sole 4.0”: il giorno 11 alle ore ore 10 sarà ceòebrata la santa messa di Ringraziamento, nella Chiesa di Ognissanti Corso Vittorio Emanuele a Mantova. Il 14 ottobre, presso l’Aula Magna dell’ ex Seminario Vescovile, si terrà invece la giornata di studio sul tema della cura “40 anni dopo: evoluzione della cura per una identità adulta”. Quattro giorni più tardi, il 18 ottobre, ci sarà l’Open Day “40 anni a Palazzo”: con le porte dei palazzo Valentini che si apriranno per l’accoglienza dei visitatori.
Infine il 20 ottobre presso il granteatro PalaUnical sarà la volta un evento molto atteso: il concerto integrato “Due voci attorno a un fuoco” di Alberto Bertoli, in cui l’artista figlio di Pierangelo, il noto e compianto cantautore, racconta la sua esperienza di convivenza col padre disabile e canta duettando con lo stesso attraverso la proiezione di filmati. Sarà questo il primo concerto in Italia in cui i disabili potranno scegliere il proprio posto direttamente su Ticketone in platea. Durante lo spettacolo saranno poi predisposti una serie di servizi e tecnologie proprio per favorire l’accoglienza inclusiva.

Il logo del progetto degli eventi dei quarant’anni del Centro che sarà stampato sui gadget (magliette e shooper) e sul materiale promozionale è stato realizzato dai ragazzi della quinta AL anno scolastico 2022/23 del Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova di cui era presente una delegazione in Comune.

Tutti gli eventi sono patrocinati dalla Provincia e Comune di Mantova e sono sostenuti da un contributo dell’Associazione Genitori Casa del Sole, della Fondazione della Comunità Mantovana, e da Francescon Melons.

La presentazione degli eventi stamani è stata l’occasione per il presidente Torelli di ricordare l’importanza che ha avuto in questi 40 anni il CDD di Corso Vittorio Emanuele “nato in anni in cui non vi erano servizi di accoglienza che potessero dare una risposta agli adutli che da bambini e ragazzi avevano frequentato la Casa del Sole”. E’ stato quindi fatto il punto sui lavori del nuovo CDD che sta sorgendo accanto alla Casa del Sole a San Silvestro e che una volta completato andrà a sostituire la struttura di Corso Vittorio Emanuele “Le opere dovrebbero terminare entro l’anno” ha dichiarato il presidente che ha spiegato come sia impossibile pensare di rimanere nel CDD della città in quanto questo è all’interno di un immobile antico vincolato dalla Soprintendenza dove non è possibile eseguire una serie di lavori oggi indispensabili per garantire una serie di servizi per l’utenza.
Cosa ne sarà degli spazi dell’attuale Centro a Palazzo Valentini? “Ci stiamo ragionando, tra le ipotesi quello di trasformarlo in una struttura residenziale per il ‘dopo di noi’ così da evitare che i disabili rimasti senza famiglia finiscano in strutture chiuse, ma ci sono anche altre ipotesi al vaglio relative a servizi diversi” ha risposto Torelli che ha poi ricordato i numeri della Casa del Sole con 155 bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni e una lista d’attesa di ben 80 famiglie. Lista d’attesa che c’è anche per i 30 posti del CDD dove sono accolti ragazzi e adulti tra i 18 e i 65 anni.

Alla presentazione degli eventi ha preso parte anche Dino Vignali, volto storico del Comune di Mantova, essendo stato per quasi quarant’anni uno dei messi, senz’altro uno dei più solerti ma anche uno dei più affabili, quelli che hanno un’attenzione e una parola gentile per tutti. “Sono stato un bambino della Casa del Sole proprio dal 1966, anno in cui è stata aperta. Devo tutto a Vittorina Gementi. Era la mia maestra e mi ha fatto imparare tante cose, poi mi ha aiutato anche con il lavoro, prima in una fabbrica che ho dovuto lasciare dopo un incidente stradale, e poi in Comune” ha raccontato Vignali emozionato al pensiero di quella che lui ha sempre definito la sua “seconda mamma”.

 

 

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