Al via l’8°edizione del Food&Science. Al centro la sperimentazione in campo delle Tea

MANTOVA – Taglio del nastro questa sera sul palco del Teatro Bibiena dal quale ha preso il via ufficialmente il Food&Science Festival, che fino a domenica 19 riempirà le vie, le piazze e i palazzi di Mantova con gli “intrecci” tra agricoltura, cibo e scienza.
“Sono molto emozionato – ha dichiarato il Presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi – questa edizione più di altre, perchè mentre lo scorso anno abbiamo parlato di Tea (Tecniche di evoluzione assistita), proprio lunedì è iniziata la prima sperimentazione in campo, quindi siamo passati dalle parole ai fatti.”
Dello stesso avviso anche il Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi “da quando è iniziato il Food&Science Festival è cresciuto ogni anno di più e quest’anno ha dato la dimostrazione che le idee che nascono qui possono concretizzarsi. Sono da sempre convinto del valore scientifico e culturale rivestito da questo appuntamento per la città e il territorio tutto”.
“Abbiamo la possibilità di superare gli squilibri di mercato facendo sintesi sugli obiettivi che ci poniamo – ha dichiarato Massimiliano Giansanti, presidente nazionale Confagricoltura – Per questo dobbiamo costruire modello agricolo per i prossimi vent’anni, tutti insieme, basandoci su innovazione, digitalizzazione, capacità di vincere lo stress causato dal cambiamento climatico” ha proseguito, evidenziando poi il ruolo del Festival come motore di innovazione e dialogo. “Sono soddisfatto che a Mantova abbia dato il via a una nuova visione di agricoltura con il Food&Science Festival, a cui non sono mai mancato. E la sperimentazione del riso a Pavia dimostra che la Lombardia sia all’avanguardia da questo punto di vista”.
“Sono molto orgoglioso di essere assessore agricoltura della Regione più agricola d’Italia e di essere mantovano – ha commentato Alessandro Beduschi – e sono molto contento che queste novità come le Tea siano partite proprio da qui, da questo festival e dalla mia città che hanno dato impulso al progresso e alle tecnologie in campo agricolo, proprio a partire dall’uso delle Tea”.
A partecipare all’inaugurazione dell’edizione 2024 anche il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, in collegamento video, in dialogo con il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, moderati dal direttore de “Il Foglio” Claudio Cerasa.
Come da tradizione, sul palco per i saluti di apertura e il taglio del nastro.
Tra i momenti in scaletta, la consegna del Premio “Agricoltura Mantovana” a Deborah Piovan, Presidente della Federazione Nazionale Proteoleginose di Confagricoltura che ha ripercorso gli intrecci sviluppati in questi otto anni di Festival sul tema tra agricoltori, scienziati e divulgatori, che insieme hanno contribuito, e continueranno a farlo, a costruire un dialogo positivo e costruttivo attorno a questo e altri temi di interesse e attualità.

Dopo l’inaugurazione di oggi, interrotta dalle proteste di alcuni componenti di associazioni animaliste, domani il Festival entra nel vivo degli oltre 140 appuntamenti – tra cui quello con Vittoria Brambilla, botanica all’università degli Studi di Milano, a capo del team che ha ottenuto la nuova varietà di riso, Federico Radice Fossati, Mario Pezzotti e Oana Dima, executive manager dell’EU-SAGE, il network che raccoglie gli scienziati per l’editing di più di 100 istituzioni europee – in cui esplorare scienza e cibo attraverso le lenti della tecnologia, dell’ambiente, della ricerca, della produzione alimentare e non solo: dialoghi, conferenze, laboratori, mostre, degustazioni, spettacoli, panel a più voci e visite guidate per continuare ad approfondire la scienza che è alla base e gira intorno all’alimentazione.

 

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