MANTOVA – Sono già al lavoro le restauratrici che devono cercare di rimuovere le scritte con cui alcuni vandali, nella notte tra sabato e domenica scorsi, hanno imbrattato i muri delle Pescherie di Giulio Romano di Levante, dopo solo due giorni da quando era stato tolto il cantiere.
Le Pescherie non sono però l’unico luogo della città vandalizzato con le bombolette spray: altre scritte sono comparse nella stessa notte in almeno altri sette luoghi della città. Ora è caccia ai vandali e, su questo fronte, importanti potrebbero rivelarsi le immagini delle numerose telecamere di videosorveglianza.
Per quanto riguarda le Pescherie di Levante, la Fondazione che le gestisce conferma in ogni caso la loro apertura entro il mese. Per quest’anno l’ipotesi è quella di aprirle però solo in occasione di eventi in attesa del 2024 quando l’edificio giuliesco sarà Heritage Center Unesco. Nelle Pescherie si sono conclusi i lavori del secondo lotto, del valore di 350 mila euro, che hanno portato al recupero di tutto il sottoponte con accesso al Rio, dei servizi, della caffetteria (rimane da arredare) e di una parte della facciata.
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