Al controllo del biglietto gli rompe il naso con una testata: capotreno mantovano in ospedale. Arrestato l’aggressore

MILANO – Era salito senza biglietto sul treno delle 10.15 in partenza da Milano Centrale per Mantova. Quando, all’altezza della stazione di Milano Lambrate, il capotreno si è presentato e gli ha chiesto il biglietto. Lui, un giovane di origine marocchina, prima ha innescato una violenta discussione, poi ha aggredito il ferroviere e gli ha dato una testata facendolo finire in ospedale.
E’ quanto accaduto lunedì mattina: l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un capotreno. Ques’ultimo è un 45enne mantovano che si è trovato prima a dover affrontare il violento diverbio con l’uomo salito sul convoglio senza biglietto, poi col passare dei minuti il clima si è fatto sempre più pesante fino ad arrivare all’aggressione. Quando il capotreno è stato colpito, alcuni viaggiatori della carrozza si sono alzati e sono andati in suo soccorso, riuscendo a bloccare l’aggressore. Qualcuno intanto col cellulare aveva dato l’allarme e alla stazione di Milano Lambrate sono infatti saliti gli della Polfer che hanno arrestato il marocchino mentre era ancora tenuto fermo dai viaggiatori. Intanto i sanitari del 118 hanno soccorso il capotreno e lo hanno trasportato in ospedale.
Qui gli è stata riscontrata la frattura del setto nasale: la prognosi per lui è di 40 giorni. A causa di quanto accaduto il treno è rimasto fermo nella stazione di Milano Lambrate per ben 55 minuti.
Sulla vicenda è intervenuta l’Utp, Associazione Utenti Trasporto Pubblico, con il dirigente della segreteria regionale Andrea Bertolini che afferma: “bisognerebbe far accedere i viaggiatori ai binari solo muniti di regolare biglietto e qui dovrebbe avvenire il controllo dei titoli di viaggio, perchè nel caso di discussioni, gli agenti della Polfer possono intervenire. Noi invitiamo a non fare più controlli a bordo dei treni fino a quando non saranno garantite per il personale le condizioni di sicurezza”.