Alzheimer e demenze: Roverbella fa rete per una comunità più inclusiva e consapevole

ROVERBELLA – Sala gremita ieri sera presso la sede della Cooperativa La Quercia per l’incontro pubblico “Alzheimer e altre demenze: campanelli d’allarme, terapie attuali e prospettive”, promosso nell’ambito del progetto “Roverbella città amica delle persone con demenza”. All’evento hanno partecipato numerosi cittadini roverbellesi, ma anche persone provenienti da diversi comuni della provincia, segno evidente di quanto il tema sia sentito e diffuso tra la popolazione.

A introdurre i lavori è stata Marica Vaona, psicologa e psicoterapeuta della Cooperativa La Quercia, che ha illustrato le origini del progetto, nato nel 2023 grazie al lavoro congiunto del Comune di Roverbella, della Cooperativa Sociale La Quercia e dell’Auser Roverbella. L’iniziativa si inserisce nel più ampio movimento delle “Comunità Amiche delle Persone con Demenza”, promosso a livello nazionale dalla Federazione Alzheimer Italia.

Molto apprezzato l’intervento di Salvatore Speciale, Direttore del Pipss e dell’Unità Operativa “Fragilità e Non Autosufficienza”, nonché specialista in geriatria. Dopo una breve panoramica sul proprio percorso professionale, Speciale ha illustrato i primi segnali della malattia, le cause predisponenti e le differenze tra i vari tipi di memoria (procedurale e cognitiva), spiegando come queste possano essere valorizzate in ambito riabilitativo anche nella fase avanzata del decadimento cognitivo. Nel corso del suo intervento il geriatra ha inoltre messo in evidenza i comportamenti disfunzionali e le sindromi depressive che possono accompagnare le demenze, sottolineando il ruolo centrale dei corretti stili di vita nel ritardarne l’esordio nei soggetti a rischio.

Al centro dell’incontro anche la volontà del tavolo promotore di creare una comunità inclusiva, dove le persone affette da demenza siano comprese, sostenute e valorizzate. Uno degli obiettivi è proprio la diffusione della conoscenza sulla malattia, per combattere l’emarginazione e favorire la piena partecipazione sociale dei malati e dei loro familiari.

Ha proseguito i lavori Silvia Rossi, assistente sociale del Comune di Roverbella, che ha illustrato i servizi attualmente attivi sul territorio a sostegno delle persone con demenza e delle loro famiglie. A chiudere l’incontro è stata Barbara Franceschetti, responsabile dello sviluppo per la Cooperativa La Quercia, che ha anticipato le prossime iniziative in programma: tra queste, una formazione specifica rivolta ai componenti del tavolo promotore e ai commercianti locali, per rendere la comunità sempre più attenta e sensibile, e una camminata tematica prevista per il mese di settembre.

Roverbella aderisce ufficialmente al progetto nazionale “Comunità Amica delle Persone con Demenza”, avviato in Italia nel 2016 dalla Federazione Alzheimer Italia e ispirato al modello britannico promosso dall’Alzheimer’s Society, che ha individuato nella federazione italiana il suo unico interlocutore nel nostro Paese.