Amnesty International, lunedì alle 18 il Famedio si illuminerà di giallo per chiedere la liberazione di Patrick Zaki

MANTOVA – Anche il gruppo mantovano di Amnesty International ha aderito a un’iniziativa della sezione italiana di Amnesty. L’idea è di tingere di giallo l’Italia, un’Italia unita in un’unica grande richiesta: #FreePatrickZaki.

E così il Famedio, lunedì 8 febbraio alle 18 si illuminerà di giallo per ricordare il primo triste anniversario dell’arresto di Patrick Zaki da parte delle autorità egiziane, e per chiederne il rilascio.

Saranno presenti alcuni attivisti di Amnesty insieme agli assessori comunali Andrea Caprini e Alessandra Riccadonna. Verranno inoltre esposti cartelli con messaggi di libertà per Patrick.

I fatti
Patrick, di nazionalità egiziana, da agosto 2019 vive a Bologna, dove frequentava il master “Gemma” dell’Erasmus Mundus; era impegnato nella difesa dei diritti delle minoranze oppresse nel suo paese, a partire dalle comunità cristiane e dalle persone Lgbt. In Egitto è stato accusato di fomentare le manifestazioni e il rovesciamento del governo, pubblicare notizie false sui social media minando l’ordine pubblico, promuovere l’uso della violenza e istigare al terrorismo.
Dopo una prima fase di carcerazione di cinque mesi, di rinnovi quindicinali ritardati dall’emergenza Covid, per Zaki è iniziata quella dei prolungamenti di 45 giorni che può protrarsi fino a un tempo massimo di due anni, come previsto dalla legge egiziana.
Amnesty ritiene che Patrick Zaki sia un prigioniero di coscienza, detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media.

L’associazione denuncia da anni il deteriorarsi della situazione dei diritti umani in Egitto: dall’ascesa al potere del presidente Abdel Fattah al-Sisi, si registrano le agghiaccianti condizioni di prigionia e il massiccio ricorso alle detenzioni arbitrarie, ai maltrattamenti e alle torture, alle sparizioni forzate, ai processi irregolari.

La città di Mantova si è già attivata per il giovane egiziano con la proposta di 17 consiglieri del comune di Mantova di conferire la cittadinanza onoraria a Patrick, proposta cui ha volentieri aderito il gruppo mantovano di Amnesty.