CASTEL GOFFREDO – Un grave caso di maltrattamento animale è emerso nei giorni scorsi grazie a una segnalazione inoltrata ai Carabinieri Forestali di Castiglione delle Stiviere da parte di un veterinario in servizio presso un macello della zona. L’allarme riguardava numerosi esemplari di anatre provenienti da un allevamento di Castel Goffredo, risultati sottoposti a debeccaggio – la mutilazione parziale del becco – in maniera sistematica e irregolare.
I Carabinieri Forestali, insieme ai veterinari del distretto ATS di Guidizzolo, hanno effettuato un sopralluogo nell’allevamento di un 71enne del posto. Durante l’ispezione è emersa un’evidente situazione di sovraffollamento: 21.000 animali risultavano stipati in spazi autorizzati per un massimo di 18.000.

Ma l’elemento più grave è stato l’accertamento del debeccaggio eseguito su tutte le anatre senza la supervisione di un medico veterinario e in totale assenza di comunicazioni all’ente sanitario competente. Questo intervento, compiuto in modo scorretto e su larga scala, ha causato un’infezione diffusa al becco degli animali, con infiammazioni gravi (flogosi del cercine) che hanno compromesso la loro capacità di nutrirsi e respirare normalmente.
L’ATS ha disposto un blocco sanitario dell’allevamento, per monitorare con attenzione eventuali movimenti verso il macello. I Carabinieri Forestali hanno inoltre sequestrato gli animali, affidandoli in custodia giudiziale al titolare della struttura, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali.