12 teatri mantovani riconosciuti “Monumento Nazionale”

L’opera “L’inganno felice” di Rossini in scena al Bibiena

MANTOVA – Ci sono anche dodici teatri mantovani tra gli oltre 408 che si potranno fregiare del riconoscimento di “Monumento Nazionale” grazie all’emendamento del Partito Democratico e grazie al lavoro congiunto di maggioranza e opposizione.

“Il riconoscimento di monumento nazionale per i nostri teatri rappresenta un’importante opportunità per garantire una maggiore tutela e valorizzazione del patrimonio storico e architettonico dei teatri e per offrire nuove opportunità di promozione e sviluppo turistico” – spiega la deputata Pd Antonella Forattini – la diffusione dei teatri racconta una ricchezza culturale che è fondamentale per la promozione di politiche culturali sul territorio. Adesso è necessario stanziare le risorse per valorizzare questo patrimonio”.

Tra i teatri a cui è andato il riconoscimento, dunque, anche il Teatro Sociale di Mantova, il Bibiena, il Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere, il Teatro Sociale di Asola, il Teatro Sociale di Villastrada, il Teatro Pagano di Canneto sull’Oglio, il Teatro Anselmi di Pegognaga, il Teatro Comunale di Marmirolo, il Teatro Comunale di Medole, il Teatro Monicelli di Ostiglia, il Teatro all’Antica di Sabbioneta e il Comunale di Gonzaga.

Il lavoro dell’opposizione ha migliorato il testo unificato della proposta di legge che riconosce il titolo di “monumento nazionale” a una lista di teatri italiani e che, nella prima stesura, presentava più di un’incongruenza, avendo, ad esempio, escluso dall’elenco il Sociale di Mantova e il Bibiena.

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