Anche a Mantova la raccolta firme “Riprendiamoci il Comune” per le leggi sulla finanza municipale

MANTOVA – Parte anche a Mantova la campagna di raccolta firme “Riprendiamoci il comune” per le due leggi di iniziativa popolare di riforma della finanza municipale.

“L’obiettivo è chiaro: tornare a dare ai territori la possibilità di investire su risorse e progetti per la collettività senza dover privatizzare i beni comuni – dicono i promotori (La Boje!, Non una di Meno Mantova, Fridays For Future Mantova, Rete degli Studenti Mantova, Arci Mantova, ISDE – medici per l’ambiente). Negli ultimi 30 anni infatti la finanza pubblica locale è stata piegata agli interessi privati: la legge che obbliga gli enti locali al pareggio di bilancio è infatti solo l’ultima tappa di un processo di privatizzazione ed esternalizzazione forzata.  Aree naturali pubbliche vendute ai privati, servizi pubblici smembrati  personale licenziato o precarizzato, periferie e fasce popolari lasciate senza presidi territoriali o supportati in modo intermittente: queste sono le conseguenze di politiche economiche che hanno voluto far cassa sull’economia pubblica dei municipi.  Le molteplici crisi che vive la nostra società a livello sociale e ambientale ci mostrano che un nuovo modello ecologico, sociale e relazionale è indispensabile e può ripartire proprio dai territori e dalla democrazia di prossimità. Le due leggi di iniziativa popolare per cui proponiamo la raccolta firme vogliono ridare ai municipi la possibilità di amministrare i propri beni comuni e risorse energetiche, spendere per la comunità e progettare a lungo termine. Questo è realizzabile con due strumenti: una riforma della finanza pubblica locale a partire da un pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere e la socializzazione di cassa depositi e prestiti trasformandola in ente pubblico decentralizzato e dando l’accesso alle comunità territoriali ai 280miliardi di risparmio postale degli italiani (oggi usati per scopi privati)”.