CASALMAGGIORE – “La situazione difficile che sta vivendo l’ospedale Oglio Po, con la persistente chiusura del punto nascite, si aggrava di una possibile ulteriore perdita di servizi quale il laboratorio di analisi. Un trasferimento di questo servizio comporterebbe l’impoverimento della struttura e un suo conseguente depotenziamento. Non può essere questa la direzione per riqualificare la sanità pubblica di un territorio vasto come quello dell’alto mantovano e casalasco, bacino di utenza dell’Oglio Po. Chiediamo all’assessore Bertolaso di fornire chiarimenti in merito al laboratorio di analisi e di procedere con la richiesta per la riapertura in deroga del punto nascite come aveva annunciato qualche mese fa rispondendo ad una nostra interrogazione”, così i consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni in merito alle voci circa una possibile chiusura del laboratorio analisi del nosocomio di Casalmggiore.
“Queste notizie ci rendono ancor più determinati a chiedere all’assessore al Welfare Guido Bertolaso la riapertura in deroga del punto nascite chiuso dal 2018 e di salvaguardare l’ospedale Oglio Po da ogni altro possibile depauperamento di servizi. Le responsabilità sono esclusivamente di chi chi governa – precisano i consiglieri dem – e quindi di Regione Lombardia, che deve tener conto anche delle aree più periferiche. Da parte nostra continueremo ad incalzare la regione per tutelare i cittadini dei nostri territori”.
Un impegno in difesa dell’Oglio Po, quello di Carra e Piloni, che nelle scorse settimane li aveva visti presentare un’interrogazione sul punto nascite ancora chiuso a cui Bertolaso ha risposto con un impegno a chiedere la deroga al ministero. Oggi i dem chiedono rassicurazioni e impegno anche a salvaguardare il laboratorio di analisi.