MANTOVA – Sono ancora fermi in Regione i soldi per le bonifica del Sin di Mantova e così l’assessore all’ambiente del capoluogo Andrea Murari ha scritto alla Direzione Generale Ambiente e Clima della Regione Lombardia e per conoscenza all’Assessore regionale Raffaele Cattaneo, per chiedere di nuovo le risorse già peraltro assegnate e attese entro lo scorso mese di giugno.
“I tecnici del Comune hanno lavorato duramente negli ultimi mesi per essere pronti e cominciare i lavori prima possibile. Sono interventi attesi da anni e con fondi ormai assegnati da tempo. Interventi importanti come il monitoraggio della ciclabile di via Brennero e la bonifica del fondale dei laghi ricompresi nel sin. Abbiamo atteso con fiducia nei mesi scorsi, dopo aver auto rassicurazioni dalla Regione sul trasferimento delle risorse che tuttavia non è ancora avvenuto. Per questo ho voluto segnalare con preoccupazione all’assessore Cattaneo che i fondi necessari per partire non sono ancora arrivati nella speranza che la situazione finalmente si sblocchi” spiega Murari.
Anche alla luce del recente incontro sul tema tenutosi a Mantova il 14 maggio di quest’anno con l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi e l’Assessore all’Ambiente Andrea Murari, l’Amministrazione chiede di poter disporre del fondo per poter dare avvio alle procedure necessarie alla realizzazione di questi interventi, ritenuti prioritari ed urgenti.
Il Nuovo Accordo di Programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza di emergenza e successiva bonifica nel Sito di Interesse Nazionale di “Laghi di Mantova e Polo Chimico”, sottoscritto in data 12/02/2021 e approvato dal Ministero della Transizione Ecologica con Decreto Direttoriale n. 28 del 16/02/2021, con il quale sono state disciplinate risorse per un importo complessivo di € 18.193.090,91 ha infatti individuato il Comune di Mantova quale Soggetto Attuatore dei seguenti interventi, prevedendo i relativi finanziamenti.
Il Comune di Mantova sollecita che arrivino almeno i 4,7 milioni di euro sul totale di oltre 18 milioni a disposizione per gli interventi ritenuti più urgenti che sono quelli di messa in sicurezza e di risanamento, all’interno del Sin:
- “Interventi sulle aree lacuali ricadenti nel SIN nelle quali non è individuato il responsabile della contaminazione (es. aree del Lago di Mezzo, del Lago Inferiore esclusa la darsena IES, parte della Vallazza. ecc.)”
Costo intervento: € 3.000.000,00
- “Attività di monitoraggio della pista ciclopedonale di Via Brennero dell’aria e dei gas interstiziali in attuazione del Protocollo definito da ARPA, ATS, ISPRA, ISS e INAIL”
Costo intervento: € 300.000,00
- “Interventi nelle aree residenziali. Piano di indagine preliminare finalizzato alla verifica dello stato di potenziale contaminazione dei suoli e delle acque di falda”
Costo intervento: € 300.000,00
- Completamento dell’intervento “Esecuzione della caratterizzazione delle aree di proprietà e di pertinenza della Società Colori Freddi S. Giorgio s.r.l., adozione delle prime misure di prevenzione, elaborazione del progetto di bonifica ed esecuzione delle operazioni di bonifica sulle aree individuate come contaminate dalle indagini preliminari, nonché asportazione e smaltimento dei rifiuti presenti lungo il cavo San Giorgio”
Costo intervento: € 1.107.294,52
