MANTOVA – Soddisfatti i responsabili dell’Associazione Grande Mantova, che questa mattina nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi hanno tenuto il Convegno sulle monete complementari. Sono intervenuti, in qualità di relatori, l’economista Gabriele Pernechele, che ha trattato l’argomento “Moneta unica e moneta parallela: considerazioni e prospettive”, mentre l’avvocato Domenico De Simone (filosofo ed economista) ha esposto una relazione dal titolo “Reddito universale e tasso negativo: un necessario salto di paradigma”. Infine Michele Annaloro, presidente dell’Associazione Grande Mantova, ha parlato del progetto dell’Associazione con “I Bèssi, la moneta complementare dei cittadini della Grande Mantova”.
“Abbiamo ottenuto un buon successo, a livello di partecipazione e interesse: diversa gente è arrivata anche da fuori provincia. Il nostro progetto – spiega Annaloro – ora deve crescere: sarà un lavoro impegnativo costruire reti di relazione e raggiungere utenti, associazioni e imprese. Se raggiungessimo, nel giro di un anno, una certa massa critica, di sicuro la nostra idea di creare una moneta complementare a Mantova potrebbe decollare”. Punteremo inoltre ad essere presenti a tre eventi 2021: il Festivaletteratura, la festa dei madonnari alle Grazie e alla Festa della Croce Rossa a Solferino”.
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L’idea, lo ricordiamo nasce dalla proposta di istituire “I Bèssi”, una moneta complementare per dare un input allo sviluppo post Covid, la quale avrebbe come bacino monetario potenziale i comuni della Grande Mantova della prima cerchia (Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio, Curtatone, Mantova, Porto Mantovano, Roncoferraro e San Giorgio Bigarello), ma potrebbe essere anche con quelli della seconda (Marcaria, Castellucchio, Rodigo, Goito, Marmirolo, Roverbella, Castelbelforte, Casteldario, Villimpenta e Sustinente) per un totale di 175.881 abitanti.